Heart: Red Velvet Car

Tramontati i fasti della seconda metà degli anni '80 dove le sorelline Ann & Nancy spopolavano nelle classifiche di mezzo mondo con pezzi come "Alone", "These Dreams" e "All I Wanna Do", le Heart sono arrivate al tredicesimo album in studio e festeggiano quest'anno il 34° anno di attività. Il distacco dalla loro epoca d'oro è purtroppo incolmabile, oggi giorno sono più vicine ai loro esordi per la tipologia di sonorità e per l'uso massiccio di strumenti acustici. Non che sia un male, anzi, ma se si aggiunge una sorta di sterilità di idee ecco spiegato l'ovvio declino. I momenti che si avvicinano all'hard rock sono più che sporadici in questa loro ultima fatica, sarebbe meglio classificare questo disco come Bob Dylan meets Lovemongers (progetto parallelo del duo dei primi anni '90 dove si mischiavano accenni grunge acustici con atmosfere alla Led Zeppelin). La voce di Nancy è ancora splendida, la conclusiva "Sand" è avvolgente ed affascinante così come "Hey You" che non sfigurerebbe nella discografia di Neil Young. Ci sono alcuni episodi più graffianti come il singolo "WTF" oppure "Wheels" che ricalcano le celeberrime "Barracuda" e "Crazy On You" senza però colpire al cuore. Tutto sommato il prodotto è ben confezionato, ben suonato e farcito di ottime armonie, la classe è ancora ben salda; peccato che abbiano dato un taglio all'hard rock melodico che le ha elette fra le grandi del genere, e si siano convertite a questo affascinante, ma poco digeribile folk mistico. Negli States sono ancora delle icone, in Europa non hanno mai richiamato folle oceaniche e con questo 'Red Velvet Car' di nuovi fans credo che ne troveranno ben pochi.