LOREENA MCKENNITT: The Road Back Home

Un album di Loreena McKennitt è sempre una buona notizia per gli amanti della musica celtica. La sessantasettenne cantautrice e polistrumentista canadese è infatti considerata una vera e propria icona, con alle spalle un lunghissimo viaggio iniziato oltre 40 anni fa nei modesti club folk e nei nascenti festival della sua città natale nell'ovest del Canada, fino ad arrivare a fondare la sua etichetta discografica, Quinlan Road, nel 1985. Sono ormai lontanissimi i tempi in cui la McKennitt gestiva l'attività dal tavolo della sua cucina, vendendo le sue registrazioni per posta e producendo i suoi tour. Oggi può fregiarsi di aver venduto milioni di album proponendo un genere che solitamente non fa grandi numeri e che resta di nicchia. 'The Road Back Home', l’ottavo live album della McKennitt, raccoglie canzoni registrate nell'estate del 2023, durante le sue esibizioni in quattro festival folk nel sud dell'Ontario. Un vero e proprio ritorno a casa quindi, oltre che un passo indietro verso le sue radici, a ritroso dove tutto è cominciato. Il risultato è una bellissima raccolta che omaggia la musica celtica più tradizionale. Dieci brani, tra cui molti inediti risalenti ai suoi primi anni nel circuito folk, in cui la cantautrice è accompagnata da musicisti celtici locali e dalla talentuosa violoncellista Caroline Lavelle, già nota per aver collaborato con gente del calibro di The Pogues, Muse, Massive Attack, Peter Gabriel e Radiohead. Uno degli spettacoli ha visto anche la partecipazione improvvisata del cantautore canadese James Keelaghan nella canzone "Wild Mountain Thyme", una celebra ballata tradizionale scozzese. Durante questo affascinante viaggio nel folk più classico, spicca la voce immortale ed eterea della McKennitt, mirabilmente accompagnata dal suono di tipici strumenti come il ‘tin whistle’ (o pemperino), l’arpa, la fisarmonica, il violino, il mandolino e le percussioni. Ogni nota eseguita dalla cantante e dai suoi musicisti emana bellezza ed intimità, creando un’atmosfera unica di unione tra i performer sul palco e i propri fan. La McKennitt afferma che "ci sono molti modi per definire la parola 'casa'. Potrebbe essere la struttura in cui viviamo, ma possono anche essere le espressioni culturali della comunità che in qualche modo arrivano nei nostri cuori e nelle nostre anime e ci uniscono senza che ne comprendiamo completamente il motivo.” Ecco, questo bellissimo live album fa sentire a casa chiunque lo ascolti.