Gwar: Bloody Pit Of Horror
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09/11/2010Ennesima fatica discografica per i Gwar, gruppo conosciuto al grande pubblico soprattutto per i vistosi costumi di scena e le pirotecniche esibizioni live. Il genere proposto è sempre lo stesso: sorta di thrash americano abbastanza grezzo misto ad hard rock e qualche rara venatura punk. Conoscendo bene i lavori precedenti dei Gwar posso dire che questo CD non può essere considerato tra i migliori della loro discografia. Sicuramente non ha nessun elemento di novità e freschezza, non presenta l’energia dirompente di un album giovanile, ma è eseguito in maniera impeccabile e precisa. La sezione ritmica è notevole; supportata da una buona produzione riesce a valorizzare il lavoro di basso e batteria. Le chitarre sono ben registrate, non ci sono particolari che fanno urlare al miracolo, ma hanno una loro dignità. La qualità delle composizioni, invece, non sempre riesce ad essere all’altezza della situazione: è’ molto facile trovare parti all’interno dei brani che risultano banali, sia per la loro struttura, sia per l’oggettiva scontatezza delle idee. Di sicuro brani come “Hail, Genocide”, “Tick,Tits” o “A Gathering Of Ghouls faranno breccia nei cuori dei loro fans: ritmiche serrate, testi irriverenti e tanta energia nell’esecuzione e nella realizzazione, il tutto supportato da una voce graffiante e presente. Ovviamente, nulla di nuovo sotto il sole, chi odia gruppi clowneschi come i Gwar continuerà ad odiarli, mentre chi li ha sempre ascoltati, in questi 37 minuti troverà un gruppo in buona forma, con ancora qualche idea musicale da presentare in attesa dei loro funambolici spettacoli live.
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