GLENN HUGHES: Resonate
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15/11/2016La carriera di Hughes è costellata di svariati progetti artisticamente molto validi, qualcuno fallito miseramente (California Breed…), ma ogni volta l’ex Purple è riuscito a risollevarsi regalandoci musica di ottima qualità. Cantante pazzesco, ma anche fine compositore e produttore di sé stesso, raramente non ha saputo gratificare i suoi fan, tra cui molti sono collezionisti delle sue innumerevoli collaborazioni. ‘Resonate’ è solo un altro tassello da aggiungere alla sua brillantissima discografia grazie ad un album in cui è riuscito a condensare ciò che gli riesce meglio, ovvero suonare rock viscerale contaminato dal funky e soul. Nuovamente conferma la sua enorme capacità interpretativa che per un qualsiasi altro cantante sarebbe una chimera, oltre la naturalezza con la quale riesce a scovare melodie avvincenti. ‘Resonate’ è un album che attinge dalle sonorità in vigore in questi anni (moderne..), volute forse nel tentativo di provare a svecchiare il suo pubblico, ma che nulla toglie alla bontà dei nuovi brani. Nel complesso è un lavoro che pesta duro, per l’appunto heavy come canta nella canzone che apre i battenti, che richiama lo stile dei Deep Purple, Trapeze e Black Sabbath. Il meglio arriva con i brani successivi "Flow", "Let It Shine" e "Steady", grazie anche l’ottimo lavoro svolto dal tastierista Lachy Doley che arrangia divinamente le canzoni facendo rivivere il suono caldo e vintage del rock targato anni ’70.
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