GIULIO CASALE: Cinque Anni
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01/01/2018Torna a incidere come solista Giulio Casale, storico leader degli Estra, band seminale dell’indie rock anni ’90. Stiamo parlando di un artista a tutto tondo capace, nel corso della sua carriera, di affiancare la sua esperienza di cantante /chitarrista degli Estra e solista, anche ad altre esperienze come scrittore e l’attività teatrale, oltre ad essere autore dei testi di altri artisti italiani. Ora si cimenta con un e.p. di cinque brani, dal titolo 'Cinque Anni', forse alludendo agli anni della sua precedente pubblicazione solista. Giulio Casale ha dichiarato che ha usato volutamente il minuscolo per i titoli delle canzoni contro “l’ego-mania imperante. IO è minuscolo e il NOI ancora una chimera”. In un epoca di esibizionismo, individualismo e competizione sfrenata una citazione del genere mi sembra particolarmente opportuna e condivisibile! L’e.p è a metà strada tra il cantautorato moderno e l’indie rock italiano, con spruzzate qua e là di sano rumorismo. La voce di Giulio mi ricorda vagamente quella del cantante dei Negrita. Una citazione per “Tutto Cadeva” in cui l’artista sembra recuperare un po’ della electrowave italiana anni ’80, con belle tastiere e rumorismo sparso. E poi, “Coscienza C”, bel brano, con un potente muro sonoro, a ricordare alcune cose dei Csi e, per finire, “Sono Corpo”, altro brano gradevole con chitarre distorte, ossessivo nelle ritmiche e nei pochi accordi. Un buon disco che però trovo talvolta e personalmente un po’ “pesante”.
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