FORMIS: Perfect Excuse

Le prime note dell’opener "Social Status" presagivano il peggio, ovvero l’ennesimo album thrashcore, o metal core, chiamatelo come preferite, che farebbe paura ad un bambino, ed invece questo 'Perfect Excuse' dei polacchi Formis è davvero un disco niente male. Ma facciamo un passo indietro; l’album è uscito nel 2010, è interamente autoprodotto e attualmente la band è ancora senza contratto. Sette i brani presenti per appena 27 minuti di convincente thrash metal, in cui è il guitar work a fare la differenza grazie alla freschezza dei riff e al livello degli assoli. Le song partono sempre aggressive e prima che la tipica monotonia del thrash core prenda il sopravvento, entrano in gioco le abilità tecniche della band che riesce a rinvigorire i brani con delle ottime partiture ritmiche di scuola Annihilator seguite da gustosi assoli eseguiti con passione e invidiabile perizia. Ascoltare per credere la parte centrale della terza "By Accident" dove le ispirate armonie tra chitarra, batteria e voce femminile vi lasceranno di stucco. E si, c’è anche la presenza di un'accattivante voce femminile, sfoggiata in primo piano nelle parti più melodiche dei brani migliori, e la scelta risulta azzeccata visto che in quei frangenti la voce greve e monocorde del cantante avrebbe cozzato con gli interessanti momenti di pathos creati.