FIRESTORM: Web Of Deceit
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24/04/2009Debut album per gli italiani Firestorm: la band tricolore dà alla luce un platter complesso e omogeneo, basato su un power/prog potente dal punto di vista della ritmica e dotato di spunti interessanti. Il songwriting di 'Web Of Deceit' si mantiene su buoni livelli (eccetto l'inizio catastrofico di "Tempus Fugit"): tutti i musicisti coinvolti hanno cercato di infondere il massimo dell'impegno per rendere il cd appetibile agli appassionati del metallo. Il risultato è discreto, visto che la band sa giocare bene le proprie carte, imbastendo così un prodotto in cui l'ago della bilancia pende in modo marcato verso gli aspetti positivi: certo, ci sono alcuni difetti che vanno limati e corretti per ambire ad essere un combo di assoluto valore, ma io credo che le potenzialità per il grande salto ci siano. Le carenze che ho riscontrato sono riferibili alla mancanza di un trademark ben definito e alla produzione che a mio avviso non aiuta l'esplosione del sound. In definitica i Firestorm partono con il piede giusto, senza far urlare al miracolo ma comunque attirando la luce dei riflettori: i miei migliori auguri quindi al quintetto per il futuro, convinto del fatto che sentiremo presto parlare (bene) di loro.
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