PAGAN'S MIND: ENIGMATIC - CALLING
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16/06/2005Terza prova in studio per i Pagan's Mind, band nordica che con le prime due uscite ("Infinity Divine" e "Celestial Entrance") aveva riscosso un ottimo successo di critica e pubblico: in questa nuova fatica i sei norvegesi tornano alla carica con il loro mix di power/prog melodico condito con innesti futuristi/elettronici ed una buona dose di riff thrash-style che non fanno mai male. Si dice di solito che il terzo disco di una band è quello della conferma: sicuramente in questo caso la prima cosa che salta all'orecchio è la assoluta fedeltà alle sonorità che avevano caratterizzato il precedente lavoro; forse questo "Enigmatic - Calling" è meno aggressivo dei precedenti lavori, ma si sente comunque il trademark sonoro dei Pagan's Mind. Se da un lato questa caratteristica può essere buona per far capire subito all'ascoltatore di chi è il pezzo che gira sullo stereo, dall'altro il non voler osare, proponendo nuove suggestioni musicali, potrebbe far precipitare presto la band in una involuzione creativo/sonora; fatto che potrebbe essere molto pericoloso per il proseguimento della carriera di questi baldi norvegesi. Compositivamente e tecnicamente non c'è nulla da eccepire: le undici tracce di questo platter scorrono donando all'ascoltatore ottimi momenti di metal a volte rilassante, a volte maledettamente futurista ed aggressivo; canzoni come l'iniziale "The Celestine Prophecy" o la ritmata "Celestial Calling" fotografano perfettamente quello che è il DNA di questa band. La produzione è di ottimo livello come la cover, ancora basata sull'universo di Stargate (il famoso film e serie televisiva di fantascienza): in definitiva un prodotto che dimostra ancora una volta la classe dei Pagan's Mind, privati però della voglia di sperimentare ed osare; a mio parere un vero peccato...
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