FACTORY OF DREAMS: Melotronical
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02/04/2011Continua il sodalizio Flores-Letho, ed ecco il terzo lavoro dei Factory Of Dreams. Come in precedenza anche qui ci troviamo di fronte ad un concept album dove questa volta la storia è quella di una molecola che, traccia dopo traccia, si evolve sino a diventare un'entità complessa e vivente, attraversando tutte le emozioni che questo comporta (amore, odio, felicità, paura, etc.). Quindi sino a qui niente di nuovo dal passato, ma già leggendo il booklet che accompagna l'album vediamo una differenza: Hugo Flores stavolta non si dedica solo agli strumenti, ma mette anche la voce a fare da contraltare a quella di Jessica Letho. Basta questo, e una vena compositiva ritrovata rispetto a 'A Strange Utopia' del 2009 per dare quel tocco in più che rivitalizza il lavoro dei Factory Of Dreams. Le sonorità sono quelle del symphonic metal infarcito di prog che il gruppo ha sempre presentato, però l'alternarsi delle due voci e la ricerca di linee musicali più semplici, ma non semplicistiche solo meno "barocche", ridona quella freschezza che c'era nel disco d'esordio. Brano dopo brano 'Melotronical' ci lascia soddisfatti e ci fa passare un'ora in compagnia di buona musica. Non un capolavoro assoluto, ma sicuramente un buon disco che gli amanti del genere troveranno valido, e che sancisce il ritorno in auge della band dopo il mezzo passo falso precedente.
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