ELDRITCH: SEEDS OF RAGE
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14/06/2006Dopo aver recensito la versione rimasterizzata del secondo album “Headquake”, ecco ritornare gli Eldritch sulle pagine di Hardsounds con la “versione 2006” del loro debut “Seeds Of Rage”edito dalla LMP. Questo è un disco molto aggressivo e grezzo, in cui il lato progressive è ancora abbastanza sopito e schiacciato dalla potenza della proposta heavy/thrash del combo italico: su tutto (e su tutti) spiccano comunque le tastiere infernalmente elettroniche di Oleg , vero trademark, insieme all’inconfondibile voce di Terence Holler, di tutto l’album. Insomma un mix ben dosato e convincente di generi, che annichilisce l’ascoltatore inchiodandolo all’ascolto: difficile sottrarsi alla furia di tracce come l’opener “Incurably Ill”, impossibile non rimanere felicemente compiaciuti della delicatezza di “Cage Of Sins”, song veramente da pelle d’oca. Tutto il disco rimane comunque su livelli da grande band, facendo già intravedere le grandi potenzialità degli Eldritch, che si sarebbero rivelate album dopo album: il mio consiglio è di procurarvi questo debut insieme al successore “Headquake”, naturalmente in queste nuove versioni “vitaminizzate”; vi assicuro che non rimarrete delusi… In chiusura troviamo cinque bonus track tra cui “Chains”, riregistrata per l’occasione con la line-up attuale degli Eldritch, e quattro canzoni, in versione demo, dei primi anni ’90: una bella aggiunta ad un disco di sicuro interesse. La produzione risulta di alto livello mentre ritengo la cover in computer grafica abbastanza banale, peccato veniale per un album che saprà darvi soddisfazioni… Io vi ho avvertito…
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