ELDER BROTHER: Stay Inside
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05/06/2018Tornano dopo quattro anni di silenzio gli Elder Brother, con 'Stau Inside' al secondo disco dopo l’esordio del 2014 (‘Heavy Head’), ed un EP l’anno successivo, sempre sotto l’egida della Pure Noise Records. Dalle scarse informazioni in mio possesso, mi par di capire che si tratta di un duo americano, dedito a un alternative rock un po’ datato, con riferimenti chiari agli anni ’90, soprattutto negli States. I brani hanno quasi tutti chitarre liquide e lunghe rimiche, il che dà l’idea di un robusto muro sonoro, in parte ammorbidito da una voce abbastanza melodiosa. Certo, a dispetto del nome della casa discografica c’è ben poco noise tra le undici tracce di questo disco e molta “pompa magna” “all’ameregana”, e poi c’è il cantato, insistente, che dopo un po’ stanca. Inoltre, come ricordavo, c’è una sensazione di stanchezza e ripetitività che pervade tutto il disco. Insomma, tutto sa di già visto e sentito. L’unico brano degno di nota è “I Don’t Miss You” che almeno ha il pregio di discostarsi un po’ dal grigiore generale.
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