PORT NOIR: Cuts
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20/05/2022Il ritorno in grande spolvero dei Dredg. Oops, scusate, non sono loro, ma i figli minori di origine svedese i quali grazie all’ausilio di diavolerie da studio hanno saputo iniettare nell'alternative rock degli americani spruzzate di elettronica di retaggio Linkin Park. Con il precedente album 'The New Routine' hanno raggiunto oltre 7 milioni di streaming e con il nuovo 'Cuts' crediamo che riusciranno a superarli. Grandi anthem e cantato che sfiora il rap in "All Class", brani carichi di energia dall’appeal contagioso ed irresistibile, perfino un riff black metal ad aprire "Deep Waters" ed è da qui in poi che si manifesta, alternativamente, la seconda anima dei Port Noir, cioè i Katatonia della seconda parte di carriera; insomma, una band dal fulgido presente e dalle prospettive ancora più brillanti se solamente sapranno mantenere questi standard di songwriting. Sarebbe superfluo elencare i pezzi migliori e faremmo un torto ad uno piuttosto che ad un altro facendolo; registrato da Daniel Bergstrand (Devin Townsend, In Flames, Behemoth) insieme a Fredrik Thordendal (Meshuggah). Mixato e masterizzato da Magnus Lindberg (Cult of Luna), insomma gente che sa il fatto suo e si sente. Bravi Port Noir, bravi.
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