THE LAST HANGMEN: SERVANTS OF JUSTICE
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11/11/2011Esordio per i teutonici The Last Hangmen che propongono un sound melodico e pieno di riferimenti all'estremo scandinavo, come se ne sentisse il bisogno. Seriamente, risparmiatemi la fatica: se vi piacciono i Children Of Bodom, i Kalmah, i Dissection (anche se riproposti in maniera fiacca), allora questo disco potrebbe fare al caso vostro. Però, per dovere di critica, dobbiamo farvi presente che 'Servants Of Justice', per quanto suonato bene è veramente stucchevole con le sue tastiere inutilmente solenni ("The Hypocrite") e gli sbrodolamenti delle chitarre ("Little Ease"), e l'inserimento a caso di elementi black ("Lupara Bianca". Segnaliamo una suite abbastanza fiacca ("Knocking Tombstones Down"), praticamente un normalissmo brano stirato a più non posso per raggiungere un minutaggio a due cifre. Seriamente: non è brutto, non è suonato male, è registrato bene, il che implica rispetto per l'ascotatore, però immagino che se mettessimo sti giovincelli di fronte a un disco dei Dark Lunacy, per dire, li vedremmo versare lacrime amare.
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