THURSTON MOORE: Flow Critical Lucidity
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24/08/2024In questi ultimi anni l’ex Sonic Youth Thurston Moore non è certo stato con le mani in mano. Quattro anni fa ha infatti pubblicato ‘By The Fire’, un album diretto e potente accolto con grande favore dalla critica specializzata, e dopo un solo anno si è cimentato nell’altrettanto riuscito lavoro strumentale ‘Screen Time’. Adesso è il momento di questo nuovo ‘Flow Critical Lucidity’, anticipato da ben quattro riuscitissimi singoli (compresa una prestigiosa collaborazione con Laetitia Sadier degli Stereolab nell’intensa “Sans Limites”) e creato assieme a vecchie e nuove conoscenze: se, infatti, è confermatissima Deb Googe dei My Bloody Valentine al basso, si aggiungono i nuovi Jem Doulton alla batteria ed il musicista elettronico Jon Leidecker. Riguardo al succitato singolo, Moore racconta: “Sans Limites" inizia con una figura ciclica di chitarra e pianoforte che si espande sempre di più a ogni giro, prima di stabilizzarsi in una misura di due accordi che introduce un testo che parla non solo di sradicare qualsiasi limite verso l’illuminazione, ma di andare oltre i limiti. L’idea che un soldato possa combattere la buona battaglia. Un guerriero contro la guerra”. E questa descrizione racchiude più o meno lo spirito dell’intero lavoro, e se la bellissima “Shadow” ricorda la band madre e richiama alla mente episodi come “Washing Machine”, Moore si diverte a sparigliare le carte tra synth lancinanti e cavalcate prog mai fini a sé stesse. “Hypnograms” è dominata dall’organo, “We Get High” è asciutta e pastorale con le sue campane e l’aria desertica e misteriosa, mentre “The Driver” è una chiusura classicamente mooriana, a certificare uno stato di forma invidiabile del buon Thurston.
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