EDGUY: AGE OF THE JOKER
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07/09/2011Sono stato un fan della prima ora degli Edguy; ricordo molto bene quando li incontrai la prima volta a Milano dopo il loro primo concerto italiano di spalla agli Elegy, quando ancora erano solo in quattro, e mi regalarono un plettro per uno. Mille anni sono passati, ed il mio apprezzamento personale per il mutevole sound della band, da dopo 'Mandrake' in costante bilico tra heavy metal, happy power, metal sinfonico ed hard rock è un tantino diminuito, ma oggettivamente devo affermare che questo nuovo 'Age Of The Joker' non è un capolavoro assoluto, ma poco ci manca. Questa volta Tobias Sammet e compari non hanno sbagliato praticamente nulla; la band ha radunato le migliori idee di ogni album da 'Hellfire Club' in poi per creare il disco definitivo. Partendo dalla catchy suite "Robin Hood", posta in apertura, tutti gli undici brani contenuti in quest'album sono, ognuno a modo proprio, assolutamente azzeccati; la dura "Nobody's Hero", la folkeggiante "Rock Of Cashel", "Pandora's Box", che si accompagna lungo la strofa con una curiosa chitarra country, o la poppeggiante "Two Out Of Seven", ed ancora la classica zuccherosa ballad "Every Night Without You", o uno qualunque tra gli altri brani in scaletta: sono frutto di una mente ispirata e geniale. Al solito i virtuosismi sono non pervenuti, ma sempre al solito songwriting e produzione, ed una discreta dose di ironia, sopperiscono a pieno a questa mancanza. Tutto soddisfacente. Da segnalare, nell'edizione limitata la cover del classico dei Quet Riot "Cum On Feel The Noise".
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