NUCLEUS TORN: NIHIL
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21/11/2006I Nucleus Torn sono una band di sette elementi svizzera che, dopo tre anni di lavoro, pubblica il proprio debut album "Nihil". Inizialmente distribuito come autoproduzione, nella primavera 2006, ora è disponibile nei negozi grazie alla riedizione targata Prophecy Productions. Questo debut è la prima parte di una trilogia, che si concluderà, negli anni a venire, con la pubblicazione di "Knell" e "Andromeda Awaiting (Parts I & II)": sicuramente un progetto ambizioso che speriamo diventi presto realtà. Venendo al disco in questione possiamo subito dire che i Nucleus Torn mischiano con bravura progressive rock, musica classica, atmosfere intimistiche e scheggie di metal estremo: il risultato è un lavoro difficile da catalogare ed al contempo impegnativo. Un viaggio, diviso in sette tracce, intriso di malinconia e di atmosfere plumbee: la voce suadente e angelica di Maria D'Alessandro regala sprazzi di luce in un songwriting dipinto in toni di grigio. "Nihil" è forse da vedere sotto questa ottica, piuttosto che tentare di sviscerare le molte anime che lo compongono: il mastermind Fredy Schnyder ha fatto veramente un bel lavoro, unendo le varie sensazioni umane ed incanalandole in un percorso davvero suggestivo. La produzione risulta di buon livello e la cover, pur nella sua povertà, rispecchia appieno quello che troverete schiacciando il tasto play del lettore cd: alla band va il mio plauso e i miei auguri per il futuro, sperando di riuscire, prima o poi, a sentire la trilogia tutta di un fiato, magari con la nebbia che avvolge le finestre della mia casa...
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