DEVIN TOWNSEND PROJECT: KI
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31/05/2009Se non fosse che il presente lavoro proviene da una delle menti più estrose del mondo metal, quella di Devin Townsend, difficilmente avrebbe potuto trovare posto tra le recensioni di Hardsounds: 'Ki' è infatti un disco lontano da qualsiasi cosa abbia fatto Mr. Townsend in precedenza, un disco d'atmosfera che si sviluppa sottovoce per un'ora abbondante e che potremmo far rientrare in un ambient sperimentale e progressivo. Per acoltare 'Ki' è dunque propedeutico un reset mentale: dobbiamo dimenticare in fretta 'City', 'Ziltoid', 'Synchestra', 'Physicist' (tanto per sradicare qualche paletto del passato più o meno recente di Devin Townsend) così da avvicinarsi a questa nuova release senza troppi pregiudizi e per non correre il rischio di rimanerne eccessivamente delusi. Tracciato il confine con la precedente carriera del folle canadese ci troviamo di fronte a tredici tracce enigmatiche e soft oltre ogni misura, salvo qualche piccola eccezione ("Gato") dove si nota un approccio vocale più graffiante. Tra le varie suggestioni che rendono ancora più caratteristico questo nuovo album non possiamo non notare il ricorso ad un blues a volte più soffuso ("Ain't Never Gonna Win..."), a volte più marcato e rockeggiante ("Trainfire"), che trovano spazio in un contesto comunque difficilmente catalogabile. In definintiva non mi sento in grado di giudicare un disco così alieno e non saprei nemmeno a quale dei nostri lettori potrebbe piacere... se vi capita dateci un ascolto, e fatemi sapere!
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