DEUS FUNK: THE LINE BETWEEN
data
04/08/2009Era ora che anche in Italia venisse fuori (oddio, sono sicuro che ce ne saranno altri a bizzeffe, anche arrivati prima dei Deus Funk, ma parlo esclusivamente per me) qualcuno che si rifacesse pesantemente a band come i Red Hot Chili Peppers, che tutti citano ma quasi nessuno era mai riuscito a imitare in modo convincente e soprattutto senza sembrare degli sfigati. Questi Deus Funk ci riescono molto bene, e pur spingendo pesantemente, appunto, sul tasto funk (del resto già il nome della band dice tutto…), riescono a non annoiare anche uno che queste sonorità le digerisce poco, come il sottoscritto. Forse è anche merito del fatto che, verso la metà del disco, i nostri si aprono a forme di rock alternativo più tradizionale (ottima la ballad Close). Quindi niente mattone funky, ma neanche la solita pappa riscaldata. Convincenti.
Commenti