DETONATION: AN EPIC DEFIANCE
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10/09/2003Al debutto gli olandesi Detonation, fautori di un classicissimo swedish death melodico...tanto per cambiare, visto che negli ultimi mesi siamo stati decisamente sommersi di prodotti del genere. Tuttavia, i quattro giovani musicisti se la cavano molto bene; tecnicamente ineccepibili, veloci e potentissimi, in dodici brani, tra cui un'intro, vi massacreranno i padiglioni auricolari a suon di velocità, elemento sul quale la band punta molto, senza comunque tralasciare spunti più riflessivi ma sempre votati alla furia, e melodie di stampo maideniano che si amalgamano alla perfezione con la voce del singer Koen, vero e proprio adepto di Mikael Stanne, ma a differenza di quest'ultimo meno roco e profondo. Ottima l'apertura affidata alla title-track, dotata di un attacco degno dei migliori Dark Tranquillity (la stessa label dei Detonation, Osmose, esagera e definisce l'album come 'l'ideale seguito di "The Gallery" dei Dark Tranquillity') e di bellissimi assoli lunghi e melodici; il pezzo che mi ha convinto di più è senza dubbio "The Last Of My Commands", una cavalcata furiosa impreziosita da superbe chitarre soliste che richiamano alla mente la coppia Murray-Smith, sicuramente una signora canzone. "An Epic Defiance" a mio avviso si piazza tra gli highlight dell'anno, almeno in questo campo, e si dimostra probabilmente il miglior debutto, anche superiore ai pur validissimi platter firmati Mors Principium Est e Nightrage. Una band che potrà fare molto in futuro, ne sono sicuro...
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