DARKTHRONE: SARDONIC WRATH
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26/02/2005Che cosa sono i Darkthrone? O meglio, che cosa sono i Darkthrone del 2004? L'ombra di quello che erano agli inizi degli anni '90? Una sparuta sagoma di sé stessi che vivono di gloria e di ossequi? O sono più semplicemente uno dei pochi (pochissimi) gruppi del pianeta Terra che pur avendo raggiunto fama e successo (relativi per un gruppo Black) non hanno mai perso di vista la cosa più importante da considerare: la correttezza verso il proprio pubblico e verso sé stessi prima di tutto? L'album precedente 'Hate Them', uscito totalmente in sordina, con una scarsissima pubblicità da parte di magazines e relativi mezzi di comunicazione musicale, mi aveva lasciato un po' sul chi vive: il classico album alla Darkthrone che uno si aspetta, né più né meno. Sono finiti i tempi dello shock, delle innovazioni, dell'oscurantismo in musica, le pubblicazioni dell'ormai duo Fenriz-Nocturno Culto dalla fine degli anni '90 si sono attestate tutte su livelli medi(ocri). 'Sardonic Wrath', il nuovo album della bestia nera norvegese, si attesta concettualmente sulle medesime posizioni degli ultimi due album, mentre per quello che riguarda la musica vera e propria, mi è sembrato che questa volta ci sia più carne al fuoco, che vi sia stato un leggerissimo, ma non imprecettibile, ritorno a certe soluzioni chiuse nel cassetto diversi anni fa. Certo, i mid tempos à la Khold (altro gruppo norvegese della Moonfog che, paradossalmente è stato ispirato dai Darkthrone del periodo post-Panzerfaust) non sono spariti, ma per lo meno la monolitica staticità di 'Plaguewielder' e successivo è andata in parte scemando. Certo è che stare a ragionare sul fatto che questo album sia innovativo o meno mi pare alquanto stupido, specialmente perché non penso che si possano trovare altri termini di paragone con i Darkthrone, in modo da poter fare un confronto serio. Ci sono diversi momenti interessanti all'interno dell'album, ma quello che ha destato maggiormente la mia attenzione è senza dubbio "God of Doubt", un episodio che non rispecchia molto i canoni del Darkthrone-sound, ma sicuramente molto d'impatto.. Probabilmente 'Sardonic Wrath' non sarà un album che farà miracoli: per i fans del gruppo sarà un'altra prova di coerenza e di Nera malvagità (...), mentre per il resto sarà un'ulteriore prova della staticità e della mancanza di idee nuove dei gruppi ultra stagionati. Quale delle due scegliere? P.S. complimenti al nostro Lorenzo Mariani, che ha realizzato la copertina dell'album: brillante l'idea d'immaginare angeli col corpse painting scendere dai cieli con aria minacciosa!
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