DARK QUARTERER: WAR TEARS
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14/10/2007Altra grande re-issue per l’attivissima My Graveyard Productions: questa volta è stato estratto dalla polvere quell’inestimabile gioiello di epic prog metal che risponde al nome di 'War Tears', opera terza dei toscani Dark Quarterer. Il disco in questione, uscito nel 1994 per la poi fallita In Line, era diventato ambitissimo dai collezionisti, raggiungendo sul mercato quotazioni esorbitanti. Ben venga dunque questa ristampa, che consente anche a noi comuni mortali di accedere ad un tale capolavoro. Che dire sulla musica? Se già conoscete i Dark Quarterer, più o meno sapete già cosa aspettarvi: un epic metal progressivo dalle influenze settantine, tecnicamente ineccepibile e al tempo stesso estremamente emozionante. Anche se personalmente continuo a preferirgli leggermente il precedente 'The Etruscan Prophecy', questo è probabilmente l’album più maturo della band, dove il loro sound trova la definitiva forma espressiva: ne è un esempio la meravigliosa "War Tears", che a melodie epicheggianti aggiunge un tocco progressive per un risultato veramente eccezionale; o la stupefacente "Out Of Line" (che all’epoca fu eseguita dalla band anche su Rai Due… che tempi!), che si apre con un assolo di batteria per poi esprimersi con una serie di riffs rockeggianti più vicini a un certo rock anni ’70 che non all’heavy metal propriamente detto; per non parlare poi della commuovente "A Prayer For Mother Teresa Of Calcutta", che chiude il disco nel migliore dei modi possibili. Nella ristampa sono inclusi anche due rarissimi video che ritraggono la band live all’’80 Italian Legion Attack del 2004 e in sala prove nel lontano 1985: una chicca che gli appassionati certamente apprezzeranno. Un album assolutamente imprescindibile, che non può mancare nella collezione di qualsiasi amante della buona musica. Per ricordarci di un epoca in cui dall’estero guardavano con rispetto e ammirazione al nostro paese, capace di produrre gruppi come i Dark Quarterer e molti altri; sperando che un giorno, forse, quest’epoca possa tornare.
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