CRIMFALL: Amain
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27/08/2017Tipico disco bombastico in cui tutto viaggia a pieni giri, ed oltre. Epico e guerresco, sinfonico e drammatico. Ci sono tutti i presupposti per dare alla luce il punto di riferimento attuale in materia di metallo orchestrale. Peccato che da questo punto di vista il tempo sia ormai scaduto, e quanto c'era da dire in materia è stato già ampiamente detto e ripetuto da diverse altre band. I Crimfall, però, non sono una band di sprovveduti che pedissequamente ripropone la pomposità già nota, ma tenta di elevarsi dalla media mettendoci fuoco e passione, intensità ed espressività. Virtù che ben emergono nei 15 minuti di "Ten Winters Aparts", una suite suddivisa in quattro canti in cui è racchiusa l'anima artistica del gruppo finlandese. La doppia prestazione vocale maschile/femminie di Mikko Hakkinen Vocals e Helena Haaparanta (anche qui niente di nuovo), per fortuna non tende a strafare, ed i due vocalist non si rincorrono ripetuttamente, lasciando spazio esaustivo alle proprie singole interpretazioni. Non registriamo neanche eccentricità varie, nè prolissità tecniche inutili, segno che il quintetto ha lavorato sodo durante la gestazione di 'Amain', terzo disco in studio per una band che finalmente pare abbia molto più a cuore la tela, e non la cornice.
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