SALEM: Playing God And Other Short Stories
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25/12/2010Due appunti veloci sui Salem: sono israeliani, suonano dal 1985 e hanno una importante discografia che merita solo rispetto. Già solo per il fatto che vengono da un paese in cui il rapporto tradizioni/cultura e musica estrema rende sempre difficili le cose. Constatare che, con un disco come questo, i Salem mettono ancora una volta le cose in chiaro sul loro status attuale (ovvero sono più in forma che mai), fa solo piacere. Conosco i loro precedenti dischi e so che hanno sempre regalato degli ottimi lavori. Il nuovo 'Playing God And Other Short Stories' si presenta, addirittura, con una cover di "Exodus" di Bob Marley, con tre brani suddivisi in varie parti, ed un gusto per la scelta dei ritmi in contrasto (veloci e d’atmosfera) di pregevole fattura, oltre che discrete voci femminili che fanno capolino qua e là nel disco. Il death metal che ci propongono i Salem è uno di quelli che non preme sull’acceleratore più di tanto, ma preferisce dare una scrollata ad ogni singolo brano tramite degli interventi sempre più verso la personalizzazione del sound. A volte riescono anche a concedersi dei tagli più moderni come in "The Mark Of The Beast Part II", e il tutto, come già detto, fa di 'Playing God...' un disco godibile.
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