CRADLE OF FILTH: LOVECRAFT AND WITCH HEARTS

Questo "Lovecraft And Witch Hearts" altro non è stato se non un modo per la Music For Nations di raccogliere ancora qualche soldino attraverso il nome Cradle Of Filth, dopo l'ingaggio di questi ultimi da parte della Sony. Si tratta di una sorta di best of suddiviso in due cd, contenente, da una parte, una serie di brani che ripercorrono la carriera del gruppo da "Dusk And Her Embrace" fino a "Midian", con l'ovvia esclusione del materiale del periodo Cacophonous Records; dall'altra le solite altenative versions di brani già editi, utili quanto un pestone sul piede, pseudo esperimenti atmosferico-elettronici che suonano come una punizione per l'ascoltatore, oltre a cover di Slayer, Iron Maiden, Sabbat e Sodom, delle quali nessuno sentiva la mancanza. Aggiungiamo a questo che i Cradle Of Filth sono il gruppo meno indicato per un best of, dato il complesso concept letterario-musicale che caratteriza ogni loro cd e lega indissolubilmente i vari brani ed è facile comprendere come, a parte i soliti collezionisti all'ultimo stadio, gli altri faranno bene a risparmiarsi i soldi per qualcosa di meglio oppure per i cd veri e propri della band. Inutile girarci intorno: un uscita inutile.