SHADE: ONE WAY LINE
data
10/09/2007Dall'unione artistica della singer britannica Emma Shade con gli attuali componenti dei Dare Simon Gardner e Andrew Moore nasce il progetto Shade, monicker sotto cui si nasconde una creatura dedita a sonorità in grado di spaziare, con chiara disinvoltura, tra elementi di tipico rock melodico d'oltremanica e divagazioni dalle reminescenze maggiormente pop/country, fornendo così un mix finale di immediata e piacevole assimilazione. Quello che colpisce da subito in "One Way Line" è la grande capacità di coinvolgimento contenuta nelle dodici tracce proposte, brani che nella propria vena a metà tra rock cantautoriale ed un approccio artisticamente al passo coi tempi sanno colpire da subito grazie a melodie tanto ruffiane quanto dirette, enfatizzate al meglio da una produzione qualitativamente più che valida e, soprattutto, impreziosita dall'evidente coesione musicale dei tre elementi già citati in precedenza, bravi nel trasportare con risultati a dir poco notevoli le proprie emozioni in ognuna delle composizioni presenti nel lotto ivi offerto. Ed è così che momenti di classica estrazione acustica, chitarre dall'impostazione tipicamente pop/rock e arrangiamenti tanto essenziali quanto efficaci riescono a fondersi per dar vita ad un'uscita convincente in ogni suo lato, un lavoro che merita di essere notato da tutti gli amanti della musica nata per far sognare l'ascoltatore in maniera semplice e disimpegnata, trasportandolo in un sogno le cui coordinate sono vagamente accostabili a quelle già intraviste nei Dare versione "Belief" e "Beneath The Shining Water" con una spruzzata più cantautoriale a là Alanis Morissette e Shania Twain. "One Way Line" è il classico album in grado di staccare, di tanto in tanto, il nostro famelico palato rock dai tipici affondi delle solide e quadrate distorsioni, un cd che riesce nel difficile compito di regalare un dolce viaggio emotivo nel cuore di ognuno di noi, e questo anche grazie al pulito tocco strumentale del duo Gardner/Moore. E non dimenticate l'affabile voce della brava Emma, tanto docile quanto profonda nel guidarvi con dolcezza nei circa quarantacinque minuti di durata di questo "One Way Line".
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