CORRUPTION: BOURBON RIVER BANK
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18/05/2010Sinceramente, che anche i polacchi si dedicassero allo stoner mi mancava. Come mi mancava l'esistenza di questi Corruption, monicker che, tra l'altro, induce a pensare a tutt'altro genere. Comunque sia, dalle parti di Varsavia o Katowice deve esserci ben nascosto un deserto sconosciuto ai più dove i nostri amano suonare e comporre. Certo non siamo ai livelli delle band di settore che lo hanno prima fatto nascere e poi crescere(ed allo stesso tempo, infine, morire), ma lo stoner proposto non sa di stantìo, di ruggine. Tanta polvere tra le corde delle chitarre, ma anche sudore di quelli "stradaioli" grazie ad un'attitudine pù sfrontata e rockeggiante. Ovviamente, "Bourbon River Bank" è un lavoro ben studiato dal primo all'ultimo dettaglio, dai suoni monolotici delle chitarre alla sezione ritmica spacca ossa. Fortuna vuole, però, che i Corruption sappiano anche come "ballare" da soli, quanto meno con personalità, il che rende la loro musica in larga parte coinvolgente. Se dovessi trovare un difetto direi senza dubbio la voce di Rufus, troppo "pulita" e poco potente per uno stile che richiede ugola stridula, alcolica, almeno allucinogena. Ma tutto sommato alla lunga la si riesce anche a digerire. Un buon disco, quindi, che non faticherà ad imporsi soprattutto alle orecchie di chi è già avvezzo a tali sonorità.
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