THOSE OF THE CELLAR: La Pace di Nettuno
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03/11/2015Mettiamola così: per chi cresce in Piemonte la scuola crossover/alternative è qualcosa che entra nel proprio DNA in maniera del tutto naturale. I Those Of The Cellar arrivano da Cuneo, e nonostante le influenze Linea 77 siano evidentissime va dato loro un gran merito: aver cercato attraverso ampie aperture rock oriented di non essere classificati come una classica cover band. Credetemi che in un caso come il loro arrivare a tutto ciò non è per niente facile: suonano crossover e cantano in madrelingua, sfido chiunque a non pensare a Nitto e soci! Nonostante ciò 'La Pace di Nettuno' è un lavoro assai vario, grazie a un uso intelligente di synth, abbondanti dosi di melodia all’interno del songwriting e un interpretazione vocale che forse è più incline all’alternative rock degli ultimi Incubus piuttosto che alla rabbia classica del crossover/metal. Un lavoro che vanta anche testi tutto sommato interessanti (forse il più banale a prima vista potrebbe essere “Se Ascolti Senti il Mare”, ma trattasi di un opinione del tutto personale), e che vede in brani come "Limite", "Due Minuti Di Odio" e "Nettuno" i propri punti di forza. Ciò che è difficile è pensare a cosa sarà il post 'La Pace di Nettuno”, visto che comunque sia i Nostri hanno osato non poco sin da questo lavoro. Staremo a vedere, al momento se siete nostalgici o semplicemente bisognosi di avere a che fare con nuove promettenti leve made in Italy eccovene servita una.
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