CEREMONIAL EMBRACE: OBLIVION
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13/03/2006Con ben cinque anni di ritardo, la Displeased ci beneficia di 'Oblivion' dei finlandesi Ceremonial Embrace. Gruppo attivo sin dal 1996 seppur con altro monicker e con all'attivo solamente un demo del 1999 'Beyond The Oblivion', i Ceremonial Embrace seguono la strada del BM melodico e atmosferico già intrapresa nei primissimi tempi dai connazionali And Oceans e soprattutto Catamenia, ponendo le proprie coordinate musicali in quella linea immaginaria che separa il BM più oltranzista e a-melodico da quello più molliccio e ruffiano anche se non sono errati accostamenti con i primissimi Enthroned ("Kohti Surmaa"). Non sarà raro incontrare quindi blast beats accanto a passaggi tastieristici degni dei Bal-Sagoth che furono (basterebbe ascoltare qualche passaggio da "The Devastation Of Paradise" per poter effettuare il paragone), chitarre taglienti e di matrice classicamente metal e vocals al vetriolo, il tutto condito da atmosfere notturne e epicamente "spaziali" davvero suggestive. Accanto a tutti questi grandi e piccoli nomi, i Ceremonial Embrace si giostrano alla meno peggio costruendo un cd riciclato con pezzi presi dai demos precedenti accanto a nuove composizioni e realizzando un buon risultato nel complesso, sicuramente non all'altezza dei grandi maestri del genere in quanto a originalità, ma di sicuro dieci spanne più in alto di ciò che questo genere, spremuto fino all'osso e ormai vivo solo passivamente, riesce ad offrire ai giorni nostri. Registrazione effettuata in uno sconosciuto studio locale, ma con risultati apprezzabili, e grafica spontanea quanto non prevedibile fanno di 'Oblivion' un onesto dischetto di BM atmosfero e melodico fatto bene, non stancante e soprattutto, non ruffiano.
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