CASANOVA: Casanova
data
10/04/2011Il più bel disco in assoluto di hard rock tedesco degli anni '90, sembrerà forte come affermazione ma per produzione, qualità, classe e composizioni non ha eguali. Michael Voss, reduce dall'avventura con prima con i Mad Max e poi Bonfire, insieme al batterista Michael Eurich, al termine della sua avventura con i Warlock, creano questa band all'insegna del rock melodico, si possono comparare ai Treat, Danger Danger e, solo a tratti, Bonfire epoca Fireoworks. In tutta onestà è quasi impossibile trovare un pezzo brutto, il tutto è costruito in maniera sublime, dalla voce alle armonie, dai riff agli assoli, nulla è lasciato al caso. La band ha una propensione per creare incisi magnifici, anche nei brani più calmi non si perde mai l'attenzione, non ci si stanca mai (fatta eccezione per la tirata “The Girl Is Mine“ che ha un inciso proprio brutto). Dall'hard di “Burning Love“ e “Ride The Wings Of Freedom“ alle più calme ed introspettive “Living A Lie“ e “Heaven Can Wait“ si elevano le migliori del lotto, a fatica perchè il resto non è certo da meno (per non parlare dell'inno "Hollywood Angels"). Fa specie inoltre la voce di Voss che è puramente stelle e strisce, oltre all'ottima estensione e la buona versatilità è magistralmente quasi privo di accento, handicap che ha sempre avvolto i vari Maine, Doro, etc., un altro punto a favore. Purtroppo la band si è quasi ripetuta con il successivo One Night Stand, scomparendo però poi negli anni riproponendosi nel 2004 con il mediocre All Beauty Must Die. Questo però è disco storico, poco valutato e poco preso in considerazione allora, c'è tempo naturalmente per riparare, per esempio con la riedizione in occasione del ventennale la quale contiene ben sei bonus tracks, imperdibile.
Commenti