BRUNOROCK: WAR MANIACS

Trascorsi ben quattro anni dalla pubblicazione di 'Interaction', disco che non riuscì a confermare del tutto le buone premesse destate alla vigilia del proprio rilascio sul mercato (e questo principalmente a causa di un lavoro di produzione altalenante), il rocker altoatesino Brunorock torna alla carica con l'episodio numero cinque della propria discografia, che segue a breve distanza (2007) l'uscita del disco dal vivo 'Live On Fire'. 'War Maniacs', questo il titolo scelto per il proprio nuovo capitolo discografico, rappresenta per il sottoscritto il punto più alto della carriera artistica del singer e songwriter tricolore, occupatosi in prima persona non solo della composizione e dell'arrangiamento dei vari brani, ma calatosi con risultati eccellenti anche nel ruolo di produttore e addetto al mix delle undici tracce contenute nel cd. Il risultato, come chiaramente percepibile già durante l'ascolto dei primi secondi di "Breakthrough" o nella convincente rivisitazione del classico a firma Ac/Dc "Touch Too Much", rispecchia una qualità generale assolutamente elevata, mettendo in mostra una profonda cura dei particolari al servizio di composizioni trascinanti e dal notevole tiro musicale, all'interno delle quali spicca anche la notevole perizia strumentale di esecutori eccellenti come Bobby Altvater (Affair), Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Moonstone Project e Eden's Curse) e Dominik Hülshorst (Bonfire). Ma è soprattutto l'avvolgente lavoro di produzione di Bruno Kraler in prima persona a lasciare sbalorditi per l'avvolgente sound alla base di ogni singolo brano del cd, studiato appositamente per mantenere una dinamicità spesso dimenticata all'interno delle registrazioni eccessivamente sature dei giorni nostri, il tutto con il preciso intento di far tornare a riassaporare agli amanti delle grandi produzioni degli anni d'oro un risultato sonoro di assoluto primo piano. Un grandissimo come-back, che altro non può fare se non catapultare 'War Maniacs' nella cerchia degli highlights assoluti di questo 2009 in campo hard-rock.