BRUNOROCK: INTERACTION

Riecco sulle scene il ritorno del nostro connazionale Bruno Kraler, il quale, dopo il discreto responso ottenuto con le sue prime due releases, riesce ad attirare su di sé niente di meno che l'attenzione della teutonica MTM Music, il tutto per dare alle stampe il terzo capitolo della sua carriera, intitolato "Interaction". Il genere trattato è riassumibile in un classico hard-rock melodico di matrice europea, contraddistinto da svariate influenze e linee guida di molti acts del vecchio continente. Il risultato, qualitativamente parlando, si attesta a metà tra un cd sicuramente valido dal punto di vista compositivo, infarcito di melodie sufficientemente accattivanti e di ottimi inserti strumentali, ed un lavoro che invece latita leggermente dal lato della più specifica produzione, la quale, nell'atto finale, restituisce un sound che risente in maniera marcata di un deficitario effetto della batteria. Proprio questa caratteristica diventa maggiormente evidente nei veri e propri anthem per eccellenza del dischetto, come ad esempio "It's All Been Done 4 Me" e "Take The Trophy", due songs caratterizzate da un chorus assolutamente fantastico, il quale però non viene enfatizzato a dovere dal rullante legnoso e poco incisivo, al contrario del restante contorno musicale che risulta invece ben studiato e amalgamato. Il resto delle composizioni mostra un artista maturo e attento a curare i minimi dettagli delle varie canzoni, le quali, in tutta la loro durata, offrono una qualità musicale assolutamente egregia, e ciò anche grazie alla presenza di veri e propri nomi sacri del panorama rock internazionale, tra i quali spiccano Alex De Rosso (Dokken, Shadowfade, Headrush), Fredrik Bergh (Street Talk) e Rachel Bolan (Skid Row). In conclusione ci troviamo di fronte ad un album non perfetto ma comunque più che valido, il quale potrà trovare i migliori consensi tra i fans dell'hard melodico in genere, con un occhio di riguardo a quelli legati alla scuola più specificatamente europea, cui potranno fregiarsi di un'uscita perfettamente in linea con i loro canoni di gradimento. Magari esteticamente non esente da pecche, ma sicuramente di buon gusto.