BROTHER APE: SHANGRI-LA
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13/06/2008Dalle pieghe dell'archivio di Hardsounds esce questo 'Shangri-La', secondo album degli svedesi Brother Ape: il terzetto nordico ci presenta un platter di rock progressivo molto delicato e melodico, figlio sì dell'amore per i grandi padri del genere progressivo, ma anche di certo modo di suonare tipicamente ottantiano. Le tracce risultano quindi imbevute sia della tipica ricercatezza prog che delle melodie patinate ed assolutamente ammalianti degli eighties: soprattutto le canzoni "New Shangri-La" e "Beams" vivono strettamente quel connubio, risultando songs ottimamente realizzate e suonate. Le capacità tecniche del trio sono indiscutibili, visto che tutto il cd scorre in modo ineccepibile sotto il profilo tecnico: dal punto di vista del songwriting, possiamo dire che ci troviamo di fronte a buone idee messe in musica; niente di trascendentale, intendiamoci, ma comunque 'Shangri-La' scorre piacevolmente senza far gridare al miracolo ma senza comunque far annoiare l'ascoltatore. La produzione è molto buona ed assolutamente valida per il genere proposto. La copertina, invece, non mi ha convinto per niente: troppo anonima per colpire l'attenzione del pubblico. In definitiva i Brother Ape hanno confezionato un platter discreto, che non è un acquisto obbligato ma che, comunque, potrebbe farvi passare buoni momenti progressivi. A voi la scelta...
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