BENEATH: THE BARREN THRONE
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23/05/2014Veramente bello questo terzo album dei Beneath, e non poteva essere diversamente visto che la band islandese fa parte del roster della Unique Leader, una delle migliori etichette di metal estremo, specializzata nelle forme più violente e tecniche del death metal. Infatti, gli scandinavi suonano un death violento e molto tecnico, con spunti interessanti. L'opener "Depleted Kingdom" non convince molto, almeno non per chi scrive, per la pulizia a tratti eccessiva dei suoni e i suoi assoli cromatici già ascoltati troppe volte, ma le dissonanze quasi atmosferiche di "Chalice", che chiamano in causa direttamente gli Immolation, alzano l'interesse, così come la bella e malinconica "Sovereign Carnal Passion" e l'ottima "Sky Burial", un crossover tra la Florida di Morbid Angel e Immolation, e la Svezia dei primi In Flames. Per il resto violenza, tecnica, tecnica e violenza. Bel lavoro, ben eseguito, idee un po' alla rinfusa, ma ben funzionanti alla fine.
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