BEATEN TO DEATH: XES AND STROKES
data
15/01/2012Disco di esordio per gli svedesi Beaten To Death che propongono un sound violento a metà strada tra grindcore e crossover vecchia scuola, con fraseggi dissonanti e tempi dispari, produzione rozza e basso raschiante. Fin dalle prime battute si richiama il maciullante hardcore dei Pro-Pain sia nel groove, sia nel feeling, con fraseggi tecnici e stacchetti, arpeggi in dissonanza ("Winston Churchill"), pesanti ritmiche sincopate ("On Running") perse in una selva di suoni incasinati ("A Souless Alarm"), e urla disumane come un party al fan club dei Prodigy in cui sono state mangiate troppe paste. Non male la title track se vi piace la roba spastica e violenta. Quindi se vi piace la violenza più assurda e allucinata, con un sano tocco HC e groove, questi ragazzi fanno per voi.
Commenti