BATTLE DAGORATH: Abyss Horizons
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12/08/2020Attivi da circa tre lustri, i Battle Dagorath hanno saputo distinguersi in quel territorio sonoro che dal black metal atmosferico conduce all'ambient, o viceversa. Questo è il loro sesto full lenght e, pur avendo la band in passato avuto altri membri (fra cui Christoph "Vinterriket" Ziegler), in questo caso il mastemind BSB (Black Sorcerer Battle) ha deciso di fare tutto da solo. Il risultato non si discosta troppo dal sound a cui siamo stati abituati, e dopo un breve pezzo ambient introduttivo, ci troviamo al cospetto della prima traccia black di ben sedici minuti. I nostri non hanno nessun problema con composizioni di tale durata grazie ad un taglio atmosferico che, lungi dal togliere impatto o drammaticità al loro black, ne esalta invece le caratteristiche. Lo schema iniziale (breve traccia ambient seguita da lungo brano metal) si ripete per ben tre volte per le prime sei composizioni, creando un fluire armonico che da un senso di continuità al lavoro. Solo con la settima traccia i due generi si dividono sostanzialmente la durata del pezzo che passa da ambient (sia pure con inserti che possono lasciar presagire cosa è di li a venire), a black in maniera piuttosto improvvisa. Il lavoro si chiude ambient come era iniziato, anche questa una caratteristica piuttosto comune in lavori del genere. Far coesistere le due anime sonore qui presenti può presentare insidie, come è dato constatare in innumerevoli esempi del genere, quali una perdita di impatto causa un atmosfera troppo malinconica o una mancanza di amalgama vera e propria fra le due che finiscono troppo spesso semplicemente per affiancarsi. Qui la padronanza della materia pare eccellente: ben tre brani sopra il quarto d'ora per cui risulta difficile perdere interesse data la ricchezza del paesaggio sonoro, che si svela a poco a poco solo attraverso ripetuti ascolti. Le tracce più brevi sono anch'esse appetibili e costituiscono un ottimo diversivo fra le composizioni più impegnative. I Battle Dagorath paiono padroni del genere, sia per quanto riguarda le singole composizioni, sia per ciò che concerne l'assemblaggio dell'album nel suo complesso.
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