BATTLE DAGORATH: ETERNAL THRONE
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03/04/2009Al dedutto, la black metal band americana si ispira fortemente all'universo di Tolkien in tema di liriche(nonché per la scelta del monicker), approcciando tematiche quanto meno abusate trasversalmente dai vari filoni heavy. Sul piano stilistico, invece, i nostri si rifanno al black di estrazione norvegese, freddo, aggressivo, contornato da un velo d'oscurità che si dipana maestoso lungo tutte le composizioni annichilendo qualsiasi ipotesi di apertura melodica. Lontano, quindi, da sonorità epiche(appena percettibili), battagliere o sinfoniche come potrebbe suggerire la fonte da cui ricavano materiale per la loro musica. Lo screaming a sua volta è feroce e lacerante ed il blast beat incombente - per fortuna intervallato da mid tempo necessari - come nella migliore tradizione, mentre la produzione, seppur tipica con bassi praticamente inesistenti, risulta efficace non lasciando sullo sfondo nessuno strumento. In fatto di qualità i brani viaggiano su coordinate statiche e ripetitive, figlie di cliché che hanno fatto il loro tempo - i dieci minuti di "In The Forest Of Frozen Darkness", tra l'altro, sono eccessivi e non riescono a tenere alto in coinvolgimento - ma quello che convince a considerare I Battle Dagorath qualcosa in più dell'ennesima band clone e senza personalità è la resa complessiva del disco. Evocativo, brutale al punto giusto tale da risultare sicuramente appetibile agli appassionati più oltranzisti del genere. Ma "Eternal Throne" è comunque un buon biglietto da visita per chiunque voglia spararsi un viaggio in lande desolate e spettrali senza possibilità di sopravvivenza.
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