SEVEROTH: Vsesvit

Ultima addizione al rooster per la Avantgarde, arriva questa ennesima one man black metal band ucraina, in realtà già al quinto full-lenght. Il genere proposto è un black metal atmosferico e malinconico che ben si addice alla definizione che il mastermind stesso da della band, e cioè "un progetto personale usato per tramettere pensieri e sensazioni". Il lavoro è, nel suo genere, ben eseguito e rende senz'altro quello che è nelle intenzioni del suo creatore. Il problema per l'ascoltatore che non fosse strettamente un patito della parte più atmosferico-malinconica del genere, sta nella staticità dell'opera: salvo qualche rara accelerazione e ruvidezza, il tutto si dipana su coordinate per il genere piuttosto melodiche, i brani sono senza eccezioni lunghi senza sorprese nel loro sviluppo e tutto pare finalizzato alla trasmissione di un unico mood. Il sound in sè è sulla carta intrigante e gradevole, ma non riesce a mantenere vivo l'interesse per un tempo che si avvicini alla durata dell'album essendo tutto fin troppo monocorde, ancorchè non privo di qualche pregio. Consigliato solo per i fan accaniti del genere. Per gli altri un ascolto preventivo è da raccomandare.