AVATAR: Avatar
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16/04/2010Ascoltare il terzo lavoro degli svedesi Avatar mi ha riportato alla mente quel grande gruppo che risponde al nome di In Flames. Non è quindi un caso venire a sapere che il quintetto di Goteborg, in occasione della precedente uscita di due anni fa, 'Schlacht', si è ritrovato a supportare i connazionali più famosi in giro per l’Europa. L’omonimo, nuovo dischetto ottico ci regala tre quarti d’ora di sano melodic death metal davvero frizzante, ricco di sonorità inconsuete per il genere come polverosi hammond e cembali, fiati, vibraslap (un particolare strumento percussivo), e soprattutto un gusto per la melodia che in alcuni casi (la bellissima "Revolution Of Two") sconfina in un curioso british (pop) rock rinforzato con una sezione ritmica più decisa, e soprattutto con le growls di Johannes Eckerstrom. Se "Deeper Down" pare scritta per stage diving o crowd surfing tanto è trascinante (a parere di chi scrive in sede live si rivelerà una bomba), la conclusiva e lunga "Lullaby (Death All Over)" è veramente una delle più belle songs scritte all’interno del genere con l’alternarsi delle clean vocals agli scream più duri, e con un ritornello che vi si stamperà nella mente a lungo. 'Avatar' risulta infine curato decisamente bene sia in termini di produzione e suoni (i Gain Studios della Sony non possono che essere una garanzia di alta qualità), sia di artwork, apprezzabile anche sul myspace del gruppo, affidato a Philipp Von Preuschen (artista concettuale, animatore 3D oltre che cugino del vocalist), e ha come valore aggiunto il fatto di presentare tanti sapori musicali che ci fanno capire quanto siano ampi gli orizzonti artistici del combo. Da comprare al volo.
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