AUTUMN'S CHILD: Autumn's Child
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03/01/2020I Last Autumn’s Dream sonomorti. Viva gli Autumn’s Child! Con questa doverosa prefazione ci accingiamo a recensire il debut degli Autumn’s Child, nuova band capitanata da Mikael Erlandsson, leader dei Last Autumn’s Dream, act che ha deciso di sciogliersi (provvisoriamente?) nel corso del 2018. Perchè quella prefazione? Perchè questa nuova band sembra esattamente la nuova incarnazione dei L.A.D. con una piccola variante: che questa sembra la band viva e spumeggiante dei primi dischi perchè la produzione è finalmente su livelli piu’ che discreti (mentre gli ultimi lavori della band sembravano dei demo), perchè nella band ci sono Robban Back (ec Eclipse) e soprattutto Jona Tee (Heat), ed il songwriting è decisamente inspirato. I pezzi come gia detto ricordano molto i L.A.D. dei primi album (seppur il tocco della chitarra si Andy Malecek manca moltissimo), ma canzoni come "Glory" ci fanno apprezzare molto questa nuova incarnazione. Meglio la seconda parte del disco che la prima, ma il livello comunque è sempre buono. Ottima sempre la voce di Erlandsson che pare finalmente aver ripreso le redini del gioco (negli ultimi anni “metteva“ solo la voce e lasciava il maggior lavoro a Jamie Borger). Bel debut, quindi, che consiglio vivamente a tutti gli amanti delle sonorita’ “autunnali”…
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