ARCTIC RAIN: The One

Riff molto hair metal anni '80 e parte in quarta questo album della nuova sensational melodic band dalla Svezia, gli Arctic Rain. Effettivamente, però, dopo il primo grande riffone, accompagnato da una tastiera presentissima, si direzionano su un melodic rock molto in voga adesso, diciamo in stile Perfect Plan tanto per citare un gruppo del roster Frontiers, con richiami evidenti agli H.e.a.t. ed ai grandi gruppi anni 80. Tutto questo, inevitabilmente, fa si che questi Arctic Rain, come si dice in gergo, “spaccano” di brutto. Produzione iper pompata, suoni bilanciatissimi, un singer da capogiro (tale Tobias Jonsson), una tracklist da urlo permettono al grupo scandinavo di avere davvero tutte le carte in regola per sfondare (per quanto questa parola si possa usare musicalmente in questo momento storico), nel music business e non rimanere il classico progetto di un disco o due. Canzoni come “Lost” hanno una carica incredibile, sommate a mid-tempo come “Friends” (molto bello il testo), o “Free Minds” fanno capire il perchè Frontiers abbia puntato molto su questi ragazzi (il tastierista è comunque noto per aver collaborato in fase di songwriting a molti dischi). Come per il disco d’esordio dei Perfect Plan, chi ha classe si vede e fa la differenza. Album promosso senza indugi, sicuramente uno dei must buy del 2020.