MAD MAX: Wings Of Time
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20/10/2022Un titolo come 'Sulle Ali del Tempo' è quanto di più emblematico per ripercorrere il cammino di questa storica band teutonica nei suoi quattordici album distribuiti in quaranta anni di onorata carriera. Hard rock irrobustito da una bella vena heavy quello costruito dal duo Jürgen Breforth e Michael Voss; messo da parte il sound del disco d'esordio indirizzato alla NWOBHM i ragazzi sgrezzarono pian piano la loro proposta fino alla pubblicazione di ‘Night Of Passion’ dove gli influssi dokkeniani risultavano preponderanti. Poi tutta una serie di alti e bassi fino ad oggi con appunto 'Wings Of Time', primo lavoro orfano di Voss avvicendato come chitarrista da Dethy Borchardt per l'attività live; il microfono viene affidato all'ugola del giovane Julian Rolinger perfettamente in linea con la direzione chiaramente aoerreggiante che rappresenta un po' una svolta nel percorso di Breforth dove acquisiscono un peso assai più significativo i riferimenti ai Def Deppard ma anche a Giant e Survivor, per esempio. Un album quindi all'insegna della melodia, assai ben architettato e altrettanto ben rifinito, ricco di brio e dove le ballad acquisiscono comunque vitalità. Tra i pezzi più significativi è d'uopo segnalare "Day Of Passion" che ci fa venire in mente fin dal titolo uno dei loro cavalli di battaglia ossia quella 'Night Of Passion' che mise alla ribalta i Mad Max nel panorama melodic metal mittleuropeo. Non sarà probabilmente un fuoriclasse ma Jürgen Breforth dimostra ancora una volta di possedere tutte le carte in regola per garantirci gradevolissimi circa tre quarti d'ora all'insegna della della giusta combinazione tra sound anni '80, delicatezza, divertimento e solidità.
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