ANWAR, FARAZ: ABSTRACT POINT OF VIEW
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15/10/2004Faraz Anwar è un chitarrista pakistano che ha iniziato a suonare lo strumento guardando i video-clinic di Malmsteen e Gilbert, e grazie a questi perfezionando tecnica ed imparando i cosiddetti trucchi del mestiere. Questo "Abstract Point of View" è un album strumentale dalle svariate influenze che iniziano dal metal, passano attraverso la jazzfusion e finiscono nelle influenze della musica mediorentale(e non poteva essere altrimenti considerate le origini del musicista). C'e del metal, si, ma a farla ampiamente da padrone in questi 45 minuti di musica sono proprio le due ultime caratteristiche citate, soprattutto l'apporto strumentale del jazz che riecheggia in ogni brano come il pilastro portante della composizione. Tecnica, molta tecnica, ma anche tanto feeling. Tanto è vero che il disco mostra la sua vena madre quando Faraz si tuffa in incursioni sonore pacate, riflessive, ben accompagnato dalle tastiere che stendono un tappeto sonoro funzionale all'idea di base dei brani. Scale, improvvisazione, melodie dalla spiccata orecchiabilità, ed altrettante evocative che lasciano il campo alla immaginazione trasportandoti altrove. Tutto questo tenuto insieme con equilibrio da veterano della sei corde, e con una facilità disarmante.
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