ANAAL NATHRAKH: A New Kind Of Horror
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22/10/2018Che ritorno! Li avevamo lasciati in condizioni non proprio ottimali con ‘The Whole Of The Law’, dove qualche affanno lo si percepiva, ma con questo nuovo album si torna a pestare come non mai, con rinnovata freschezza e voglia di devastazione, quasi a voler creare una potenziale colonna sonora per l’Apocalisse. Death, grind, black, qui tutto si mischia in una maniera geniale e distruttiva quanto epica. Con “Obscene as Cancer”, si resta sui binari che tutti conosciamo, ma con rinnovata voglia di devastazione: ottima la contrapposizione tra growl e clean, oscurissimo ed epico allo stesso tempo, con i tremendi blast beat arricchiti dalle pesanti dissonanze industrial ma con un’anima, a suo modo melodica e atmosferica. Subito dopo Kenny e Hunt ci mandano al tappeto con la tremenda “The Reek Of Fear”, un macello di grind, black e atmosfere industrial, con le sue urla infernali che creano una loro, malatissima, melodia che evolve nella geniale chiusura elettronica. Impossibile restare indifferenti di fronte all’epicità di “New Betlehem – Mass Death Futures”, dove Hunt si supera con un cantato clean magnifico e potente. Anche i groove di “Forward!”e “Mother Of Satan” hanno il loro perché, a nostro parere interessanti in sede live, oltre a una relativa novità nel sound del duo britannico. Che dire, forse non siamo ancora al nuovo capolavoro, ma certamente un buon risultato e un disco che ridona smalto a uno dei signori assoluti del metal estremo moderno.
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