ALMAH: FRAGILE EQUALITY
data
21/10/2008Appena un anno dopo il debut, riecco tornare gli Almah di Edu Falaschi, questa volta con tutti i crismi di vera e propria band. Vista la pausa che gli Angra si sono imposti, Edu ha potuto lavorare per dare forma e sostanza al suo supergruppo per farlo diventare una vera e propria realtà musicale a tutti gli effetti. Il combo carioca, forte di Felipe Andreoli al basso, ci porta in dono dieci energiche tracce di power metal, questa volta molto vicine al trademark degli Angra. Infatti sia l'opener che "Magic Flame" sembrano dei brani aggiuntivi all'album 'Nova Era' dell'altra band di Edu e Felipe. Tutto il platter scorre in modo fluido, carico e dannatamente avvincente, con un songwriting azzeccato che valorizza sia le doti vocali di Edu sia la tecnica di tutti gli artisti coinvolti: davvero una conferma esaltante questi Almah, che riescono a strizzare l'occhio a certe sonorità senza annoiare o risultare piatti e banali. La produzione è ottima così come mixaggio e artwork: ci troviamo quindi di fronte ad un prodotto di alto spessore sia tecnico sia esecutivo, degno compagno per sessioni di ascolto ripetute. Consiglio 'Fragile Equality' sia ai fans degli Angra sia a chi cerca del power metal di ottima fattura, non banale nè standardizzato.
Commenti