ADRENALINE FACTOR: ADRENALINE FACTOR

Da un monicker come Adrenaline Factor certo non ci si può di certo aspettare una proposta dalle caratteristiche melodiche ed eleganti, ma è bensì chiaro il fatto di imbattersi in un concentrato di sporco, grezzo e fottuto hard-rock nelle sue più classiche vesti, ben rappresentato da chitarre rockeggianti, sezione ritmica essenziale e riffs tipicamente old-style. La mente e il cuore del progetto in questione vengono incentrati nell'axeman americano Paul Lidel (Dangerous Toys, Dirty Looks, Broken Teeth), il quale ha unito le proprie forze al frontman dei Big Balls Lee Scott, ben noto per il suo roco e riconoscibile timbro vocale, sicuramente più che adatto alla tipologia sonora delle tracce ivi proposte, ben equiparate alle influenze delle bands madri dei già citati artisti. Il risultato è incanalato in dieci tracce non memorabili ma vogliose unicamente di dare qua e là qualche ben assestato calcio al vostro povero culetto, il quale non potrà se non farsi una ragione dell'attitudine rock del gruppo d'oltreoceano. Trattandosi ovviamente di puro rock 'n' roll vecchio stile la produzione non verrà di certo ricordata per essere particolarmente curata o pulita, una scelta che però ben si sposa con il "live-feeling" di un progetto di questo tipo, in cui la maggior necessità è spesso un corretto bilanciamento nei volumi degli strumenti coinvolti, così da dare ad ognuno di essi la meritata e corretta visibilità. Qui si parla di rock 'n' roll e nient'altro, per cui se siete nostalgici fans alla ricerca di qualche positiva novità in merito vi consiglio di farvi sotto.