CANVAS SOLARIS: CORTICAL TECTONICS
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14/06/2007I Canvas Solaris, già presenti sulle pagine di Hardsounds col precedente lavoro "Penumbra Diffuse", tornano in questo 2007 con il quarto disco: sempre sotto l'ala protrettrice della Sensory/ Laser's Edge, il trio americano colpisce gli ascoltatori con un prog metal tecnico con ritmi che a volte sfociano in lidi estremi o in spiazzanti passaggi di stampo jazz. Le sei canzoni presenti (per un totale di 46 minuti di musica) trasportano l'ascoltatore su di un diverso piano di esistenza, dove i panorami sono fredde serie di sequenze binarie e cambi di tempo, sfuriate estreme e momenti più distaccati e rilassati si alternanos enza soluzione di continuità, stordendo e catturando l'attenzione di chi si pone all'ascolto di questo "Cortical Tectonics". Chiaramente non stiamo parlando di un disco di facile assimilazione: ci vorranno molti ascolti prima che riusciate a trovare la chiave di lettura di questo lavoro. Di contro lo sforzo effettuato sarà direttamente proporzionale al livello di partecipazione e di giovamento che avrete una volta entrati nell'ottica del "Canvas Solaris Sound". Entrare in un disco come questo è come accostarsi ad un'opera futuristica o a qualsiasi quadro astratto: ci vuole pazienza per sviscerare tutti i vari elementi che compongono le creazioni folli di questo terzetto. La produzione è di ottimo livello e la cover, a opera di Bill Ellsworth, è enigmatica ed astratta al punto giusto; voi fatevi guidare dalla copertina per cominciare ad entrare nell'ottica di "Cortical Tectonics", vedrete che non ve ne pentirete
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