ABUSER: THREATS OF FATE
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28/03/2010Cinque anni di attività, un demo, e la possibilità di arrivare al mercato con un full lenght di tutto rispetto: questa è al momento la carriera degli Abuser, thrash band milanese dedita a sonorità ottantiane fino al midollo, autrice di una musica che richiama violentamente alla memoria band seminali quali primi Metallica ed Anthrax, ma anche Vendetta ed Artillery. Dei Whiplash, addirittura, mettono in gioco una cover, 'Spit On Your Grave', possente e carica della stessa spinta detonante dell'originale. I richiami sono decisamente spiccati, tanto che tutto si può dire degli Abuser tranne che siano originali; ciononostante il loro sporco lavoro lo fanno bene, riuscendo nel complesso a metter giù un disco dalle notevoli potenzialità. Se infatti è vero che la proposta è stilisticamente molto prevedibile, è pur vero che i pezzi convincono, risultando rabbiosi e puri al punto giusto. C'è il limite di arrivare in notevole ritardo rispetto agli anni d'oro del genere, ma ci sono non pochi headbangers che sapranno apprezzare un "nuovo disco vecchio", come raramente se ne sentono. Non si sprecano tecnicismi e modernismi di sorta, i pezzi che compongono il disco si muovono tutti sul piano della scolasticità più pura, pur senza mai sacrificarsi sugli altari della banalità. Nell'insieme, 'Threats Of Fate' non è un disco che rovesci la concezione di thrash, ma una godibilissima aggiunta alle discografie già note che non mancherà di entusiasmare non pochi nostalgici, e di conquistare qualche nuova giovane leva.
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