You are here: /

HARDSOUNDS POLL 2021: La resa dei conti

Pollo.2021

La resa dei conti 2021. Come ogni anno la redazione ha scelto quello che ritiene sia il meglio dell'anno ormai alla fine in mezzo alla solita infinita quantità di uscite. Moltissimi i dischi ascoltati, alcuni già dimenticati, molti altri invece hanno fatto breccia nei nostri cuori. A conferma di ogni appuntamento passato in materia, anche nel 2021 è l'eterogeneità a farla da padrona nelle varie Top 10, e non potrebbe essere altrimenti essendo la poll di Hardsounds. Noi che amiamo i generi, ma li trascendiamo con particolare piacere...


ANDREA PUNZO
BRUCE SPRINGSTEEN - The Legendary 1979 No Nukes Concerts
SWALLOW THE SUN – Moonflowers
RICHARD BARBIERI - Under a Spell
IRON MAIDEN - Senjutsu
TRANSATLANTIC – The Absolute Universe
BLACK LABEL SOCIETY - Doom Crew Inc.
MOGWAI - As The Love Continues
EVERGREY - Escape Of The Phoenix
NICK CAVE & WARREN ELLIS – Carnage
ARAB STRAP - As Days Get Dark
Le ultime parole famose: Dal punto di vista musicale un anno non esaltante. Poche le uscite di rilievo. Ci si aspettava molto dal punto di vista qualitativo, soprattutto sul piano emozionale data la situazione che ormai da due anni affligge il pianeta, ma sia in fatto di rabbia, sia in quanto a spunti riflessivi non è emerso granchè. Eppure le condizioni c'erano tutte. Segno che, purtroppo, la standardizzazione, ahinoi, sta prendendo sempre più il sopravvento. Per quanto concerne tutto il resto, invece, anche quest'anno "ne usciremo migliori" (forse) l'anno prossimo.

IGOR FANELLI
RIVERS OF NIHIL – The Work
NNLL – Unmaker
CULT OF LUNA – The Raging River
WHEN WAVES COLLIDE – Chasm
YAUTJA – The Lurch
YEAR OF NO LIGHT – Consolamentum
GHOSTHEARTH NEBULA – Ascension
AMENRA – De Doorn
NIGHTFALL – At Night We Prey
SHY LOW – Snake Behind The Sun

Le ultime parole famose: Anno alquanto anomalo, fino al mese di maggio ancora in regime di semi-lockdown abbiamo goduto di molte uscite discografiche dato che le band non potendo suonare dal vivo si sono dedicate alla scrittura ed ai concerti in streaming, mentre da giugno in poi siamo tornati ad una parvenza di vita normale con qualche concerto sporadico (più che altro band locali). Musicalmente parlando per me è stato l’anno dell’esplosione del post metal (genere che ricomprende postcore e post rock) con la scoperta dei NNLL, dei Year Of No Light e degli SHY LOW, con la sorpresona dei progressive metallers Rivers Of Nihil.


STEFANO GIACOMETTI
STYX - Crack The Sky
PAGE 99 - Page 99
THE NIGHT FLIGHT ORCHESTRA - Aeromantic II
L'IMPERO DELLE OMBRE - Racconti Macabri VOL. III
FLOTSAM AND JETSAM - Blood In The Water
JOEL HOEKSTRA'S 13 - Running Games
CHILLIHOUNDS - Shake Your Skull
VOODOO CIRCLE - Locked & Loaded
ACCEPT - Too Mean To Die
RONNIE ATKINS - One Shot

Le ultime parole famose: God save the music. Un abbraccio a tutti i lettori di Hardsounds e mi raccomando STAY ROCK'N'ROLL!!


STEFANO "THIESS" SANTAMARIA

WALDGEFLUSTER – Dahoam
ISCHEMIC – Ischemic
WHEEL - Preserved in Time
PLAGUE WEAVER - Ascendant Blasphemy
PERENNIAL ISOLATION – Portraits
NICHELODEON/INSONAR & RELATIVES - Incidenti-Lo Schianto
STONE MAMMOTH - Stone Mammoth
XAEL - Bloodtide Rising   
SINIESTRO – Vortexx
CRADLE OF FILTH - Existence Is Futile

Le ultime parole famose: Un altro anno è passato, sicuramente difficile ma non per questo meno interessante. Dalle brutte esperienze avuute, dovute a pandemia o per qualsivoglia brutta notizia che capita purtroppo ad ognuno di noi, si può trarre un insegnamento. Io ho imparato ad apprezzare di più i momenti di gioia, quelli che quotidianamente capitano, perché come i momenti negativi, anche i positivi si incontrano. Musicalmente ho ritrovato con gioia i Cradle Of Filth ed i Carcass, una fetta grande della mia infanzia musicale. Menzione d’onore per NICHELODEON/INSONAR & RELATIVES, progetto che vede impegnato Claudio Milano, uno degli interpreti più poliedrici e preparati del panorama musicale italiano. Buon 2022 a tutti, sperando ci sia un altro pezzo di novità positive in questo nuovo anno.  

ALESSANDRO MENCARINI
CRAXY LIXX - Street Lethal
NESTOR - Kids In A Ghost Town
LABYRINTH - Welcome To The Absurd Circus
W.E.T. - Retransmission
GUS G - Quantum Leap
LEVERAGE - Above The Beyond
VICTORY - Gods Of Tomorrow
ECLIPSE - Wired
BEAST IN BLACK - Dark Connection
RHAPSODY OF FIRE - Glory For Salvation
Le ultime parole famose: Nell'attesa che il 2022 possa coincidere con una ripresa sostenuta dell'attività live possiamo ritenere positivo quanto è avvenuto nell'anno che sta per concludersi per quanto riguarda la musica hard & heavy classica. Nella personale top 10 spicca la presenza di due band come Labyrinth e Rhapsody Of Fire, segno che l'Italia continua a far uscire prodotti altamente qualitativi e competitivi.

RAFFAELE PISANI
EARTHLESS - Live at Mojave Desert
LA MORTE VIENE DALLO SPAZIO - Trivial Visions
GOD IS AN ASTRONAUT - Ghost Tapes #10
DVNE - Etemen AEnka
HUMAN FACTOR - Observer
SAMSARA BLUES EXPERIMENT - End Of Forever
MOTORPSYCHO - Kingdom of Oblivion
BOTTOMLESS - Bottomless
NANOWAR OF STEEL - Italian Folk Metal                                              
WOLVES IN THE THRONE ROOM - Primordial Arcana

Le ultime parole famose: A differenza degli anni scorsi, non ho avvertito molti album che mi abbiano ispirato particolarmente. Nonostante ciò, sicuramente qualcosa di buono c'è stato, sia in Italia che all'estero; ma riallacciandomi a quello che ho scritto prima, penso sia un segnale significativo il fatto di premiare come miglior album dell'anno un live stratosferico degli Earthless in mezzo al deserto, invece di un disco di inediti. Si segnala, comunque, tra i vari spunti l'ottimo ritorno ai fasti di qualche tempo fa dei God Is An Astronaut, la conferma dei Nanowar of Steel che sono ormai un'istituzione metal italiana definitivamente lanciata, e il disco di esordio dei Bottomless che ci insegnano quanto la concretezza e la tradizione possano ancora avere un significato importante nella musica attuale.


EDUARDO IANNACCONE
SILVER LAKE - Silver Lake
1914 – Where Fear And Weapons Meet
SETH - La Morsure Du Christ
IRON MAIDEN - Senjutsu
AMORPHIS - Live At Helsinki Ice Hall
DARKTHRONE – Eternal Hails
HYPOCRISY - Worship
ROB ZOMBIE - The Lunar Injection Kool Aid Eclipse Conspiracy
EXODUS - Persona Non Grata
ALTARETH - Blood
Le ultime parole famose: Attesi ritorni e nuove scoperte hanno costellato questo arduo 2021 ancora scarno di eventi live. L'anno dei grandi ritorni con gli Exodus che tirano fuori dal cilindro un album thrash di pregevole fattura e rara potenza e con gli alfieri dell'heavy metal Iron Maiden che sfornano il loro diciassettesimo disco che ha fatto molto discutere e ha spaccato il popolo metallico in due. Ma anche l'anno che ha visto due ottime uscite in campo black metal con i 1914 che danno alle stampe uno dei dischi migliori di quest'anno e i francesi Seth con "La Morsure Du Christ". Il tutto senza dimenticare gli alfieri Darkthrone e la nuova recentissima uscita degli Hypocrisy, creatura capitanata dal mastermind Peter Tägtgren che è sempre sinonimo di garanzia. C'è poi chi ha approfittato di questa pausa forzata per dedicarsi con ottimi risultati ad un disco solista, come Esa Holopainen degli Amorphis, band che si consola in questo 2021 pubblicando un live pre-pandemico in attesa del prossimo album di imminente uscita. Siamo sicuri che con una tale variegata scelta, nessun metalhead sarà rimasto deluso. 

ALEX GIULIANI
MASTODON – Hushed and Grim
SOEN – Imperial
SWALLOW THE SUN – Moonflowers
LEPROUS – Aphelion
JERRY CANTRELL – Brighten
KATATONIA – Mnemosynean
DREAM THEATER - A View From The Top Of The World
SWALLOW THE SUN - 20 Years of Gloom, Beauty and Despair (Live in Helsinki)
TRANSATLANTIC – The Absolute Universe
ANGELUS APATRIDA – Angelus Apatrida

Le ultime parole famose: Questo secondo anno di pandemia, caratterizzato da ennesimi rinvii di tour già schedulati e da attività live a singhiozzo, ha portato ad un susseguirsi di tante uscite discografiche, persino troppe. Alcune inutili, altre davvero interessanti, poche davvero epocali. Tra queste ultime ci sono sicuramente quelle di Mastodon, Swallow The Sun e Soen, tre band magnifiche che si confermano a livelli d’eccellenza. Loro e pochi altri rappresentano la luce in fondo ad un tunnel che sembra non finire mai.


MARCO SANDONA'
ECLIPSE - Wired
CRAZY LIXX - Street lethal
NESTOR - Kids In A Ghost Town
CHAZ KANE - Chez Kane
W.E.T. - Retransmission
TEMPLE BALLS - Pyromide
RONNIE ATKINS - One Shot
CREYE - II
ROBIN MCAULEY - Standing On The Edge
CRUZH - Tropical Thunder

Le ultime parole famose: E' finito anche questo 2021,ottimo anno in ambito melodicrock che ha visto l'uscita dei nuovi album dei mostri Eclipse con il grandissimo Wired e dei Crazy lixx, conferme dal supergruppo W.e.t. e la sorpesa Nestor , gruppo che con il suo Debut ha ammaliato le nostre orecchie melodiche. Ottimo anche il debut di Chez Kane (al lavoro gia sul seguito) e il solista di Robin Mcauley. Pollice su infine per i Tample balls e i Cruzh.


ALESSANDRA TESTU'
BRUCE SPRINGSTEEN E STREET BAND – The Legendary 1979 No Nukes Concerts
TIM – Tim
TOOD MICHAEL HALL – Sonic Healing
NESTOR – Kids In A Ghost Town
IRON MAIDEN - Senjutsu
SEVENTH CRYSTAL – Delirium
FELIPE ANDREOLI – Resonance
REDD BARRON – Sands Of Time
ART OF ILLUSION – X Marks The Spot
PRINS SVART – Sanning/Makt

Le ultime parole famose: Un anno ricco di musica! Ho faticato a star dietro ai numerosi progetti musicali: grandi ritorni, progetti sotto la polvere e nuove identità. Continuamente, ho messo in discussione tutto il mio credo musicale, cercando di creare discontinuità con il mio passato, dando ascolto a nuove sonorità, ripescando il perduto per apprezzare il presente. Ed è questo atteggiamento che mi ha portato ad elaborare questa classifica. 
 
FRANCESCO LA TEGOLA
IRON MAIDEN - Senjutsu
CANNIBAL CORPSE - Violence Unimagined
ARCHSPIRE - Bleed the Future
ABORTED - Maniac Cult
ASPHYX - Necroceros
THE CROWN - The Royal Destroyer
CRYPTOIS - Bionic Swarm
AT THE GATES - The Nightmare of Being
CARCASS - Torn Arteries
BE'LAKOR -  Coherence
Le ultime parole famose: Special mentions: Cynic and King Woman. Anno che sostanzialmente è una fotocopia del precedente, sotto molti aspetti. In tutta sincerità non mi sento nelle condizioni per poter esprimere un giudizio, desidero solo che torni la normalità. Scusate. 
 
DAVIDE DEAMBROGI
BLACK LABEL SOCIETY - Doom Crew Inc.
DARKTHRONE - Eternal Hails……
ABSTRACT VOID - Wishdream
MIDNIGHT ODYSSEY - Biolume Part 2 The Golden Orb
SOLITVDO - Hegemonikon
IRON MAIDEN - Senjutsu
KING OF ASGARD - Svartrviðr
DAWN OF A DARK AGE - Le Forche Caudine 321 A.C - 2021 D.C.
CRADLE OF FILTH - Existence Is Futile
MASTODON - Hushed and Grim

Le ultime parole famose: Il 2021 è stato l’anno che, più di tutti da decenni, portava con sé una folata di speranza e voglia di libertà. Il ritorno alla totale normalità non si prospetta imminente purtroppo; malgrado il pessimismo, l’ignoranza e l’arroganza di molti che si ostinano a negare la realtà, continuando a credersi invincibili, forti della loro boria e falsa informazione, molte cose sono cambiate, per fortuna in meglio, rispetto al 2020. Se il percorso che si snoda di fronte a noi si sta facendo più limpido, non possiamo fare a meno di notare che la salita non è ancora finita e il tempo di convivenza con quest’ospite sgradevole, si prefigura più lungo del previsto. Dato che non sappiamo ancora per quanto tempo le nostre vite saranno condizionate da questa situazione, una delle poche soddisfazioni è quella di sapere che gli artisti continuano a sfornare musica di qualità con la quale possiamo rifocillarci per alleggerire i nostri pensieri. Tantissimi auguri di buone feste ed un felice anno nuovo!!!


EDOARDO SCARAMUZZINO
SKYEYE - Soldiers Of Light
PESTILENCE - Exitium
ARMORED SAINT - Symbol Of Salvation Live
EORONT - Gods Have No Home
FLOTSAM AND JETSAM - Blood In The Water
BORGNE - Temps Morts
WOLVES IN THE THRONE ROOM - Primordial Arcana
ALIEN:NATION - Extraterrestrial Bios Systemshell
AGONOIZE - Six Six Sick
MOONSPELL - Hermitage

Le ultime parole famose: Il 2021 è stato in parte caratterizzato dalla ripresa di attività live, dopo un anno precendente sostanzialmente privo almeno da metà marzo, salvo qualche sparuta iniziativa estiva. Non per questo credo che la nuova consuetudine di proporre musica "dal vivo" in streaming sia del tutto da scartare, riconosco di averne addirittura sentito la mancanza; non certo come forma sostitutiva della musica dal vivo vera e propria, ma come una forma complementare, più agevolmente accessibile in situazioni in cui un concerto o una serata in un club non fosse accessibile. I sorprendenti SkyEye si giovano della ritrovata attività live per strappare il primo posto, sottraendolo simbolicamente ai ben più celebri e in questo caso deludenti Iron Maiden. Presenti anche alcune band di grande esperienza che stanno vivendo una fruttuosa seconda carriera (Pestilence, Armored Saint, Flotsam And Jetsam). Per il secondo anno consecutivo sono da lodare i prolifici svizzeri Borgne con il loro black metal dalle inflessioni industrial, accompagnati da altre due band del genere: Eoront e Wolves In The Throne Room. Ottime due release di harsh electro, a rendere presente un altro genere di "hardsound". Chiudono i sempre affidabili Moonspell, mai autori di cadute ne in studio ne live. 


DANIELE MARTUCCI
SHAME - Drunk Tank Pink
WEEZER - OK Human
PALE WAVES - Who Am I?
MOGWAI - As The Love Continues
MAXIMO PARK - Nature Always Wins
THE CORAL - Coral Island
JAMES - All The Colours Of You
WOLF ALICE - Blue Wekend
GARBAGE - No Gods No Masters
INHALER - It Won't Always Be Like This

Le ultime parole famose: Anno di grandi ritorni (James, Garbage, davvero ottimi dischi) e di conferme definitive e non sempre scontate (i Wolf Alice, pronti al grandissimo salto). Tra le novità, pare di scorgere un grande ritorno del rock chitarristico spinto da due band giovanissime (anche se diverse), Shame ed Inhaler. Buon anno anche se non esaltante, aspettando il 2022 che segnerà il ritorno di diversi mostri sacri.


FLORA MOCERINO
MANESKIN - Teatro d’Ira Vol. 1
IRON MAIDEN - Senjutsu
GRETA VON FLEET - The Battle at Garden's Gate
IMAGINE DRAGONS - Mercury - Act I
FOO FIGHTERS - Medicine at Midnight
VOLBEAT – Servant Of The Mind
NOFX - Single Album
THE OFFSPRING - Let the Bad Times Roll
YOU ME AT SIX - Suckapunch
WILLOW - Lately I Feel Everything

Le ultime parole famose: Il post Covid ha dato i suoi frutti. Tante uscite ed altrettanti annunci per quello che sarà il 2022. Il 2021 è stato l’anno degli italiani, su ogni fronte, i Maneskin meritano di essere in questa classifica con i colossi della musica e nuovi debutti. Si è cercato di fare una scelta ponderata, spaziando su più generi musicali - dal ritorno dei Maiden, agli ormai onnipresente in radio dei Greta Van Fleet, passando per il punk di Offspring e NOFX. A chiudere il poll è il debutto di Willow, con tracce registrate insieme a Travis Barker ed Avril Lavigne. Che il 2022 sia l’anno del ritorno a riempire gli stadi/palazzetti/locali live! 


YURI PICASSO
NESTOR – Kids in a Ghost Town
INGLORIUOS – Heroine
KENT HILLI -  The Rumble
HEARTLAND – Into The Future
CHEZ KANE – Chez Kane
GROUNDBREAKER – Soul to Soul
LEVARA – Levara
BAD HABIT - Autonomy
FM – Though It Out Live
SEVENTH CRYSTAL – Delirium

Le ultime parole famose: Il 2021 verrà ricordato in ambito artistico, specialmente nell’universo musicale ma non solo, come un anno di transizione e di attesa. Nell’anno venturo dovremmo (condizionale d’obbligo al momento in cui scrivo) tornare all’adrenalina dei concerti e dei festival. E solo in Italia se scorriamo tutti i gruppi rock, metal ma non solo, che hanno date programmate nel 2022, c’è da farsi venire l’acquolina in bocca. Speriamo che la musica live e il lieto fine possano ricongiungersi come da programma.E Cosa dire degli sforzi profusi sulla nuova musica da studio in questo anno volto a fine tramonto? Nessun capolavoro, limitate ed interessanti sorprese, conferme di qualità da parte di chi un tempo ruggiva.


DANIELE AMATO
NEX CASSEL - Vera Pelle
FURY WEEKEND - Signals
CASSETTER - Robot Era
BEAST IN BLACK - Dark Connection
WOLF CLUB - Just Drive, Part 2
ADELE - 30
IF ANYTHING, SUSPICIOUS - Lullabies For The Damned
BULLET FOR MY VALENTINE - Bullet For My Valentine
TETRARCH - Unstable
THE NIGHT FLIGHT ORCHESTRA - Aeromantic II

Le ultime parole famose: Più passa il tempo, più mi rendo conto che ogni volta un anno può promettere scarsità, e invece poi alla fine si fa fatica anche solo a scegliere dieci titoli (o venti!). Questo mi ha portato a eliminare un bel po’ di roba, a malincuore (Trivium, Jinjer, Marracash, Iron Maiden, LeBrock, Exodus). In generale le uscite sono state tutte di livello anche se la scena synth, come prevedibile, si sta un po’ sgonfiando (ma gente tipo Fury Weekend e Cassetter ha fatto uscire roba clamorosa, senza contare il ritorno di un peso massimo come Kavinsky). L’evento dell’anno è stato l’ottimo comeback degli ABBA, ovviamente, e massima attenzione al progetto di Anders degli In Flames, senz’altro più avvincente degli ultimi dieci anni della band madre. Poi vabbè, arriva Adele e spazza. Via. Chiunque. Altro.


SIMONE LAMBIASE
LORNA SHORE - And I Return To Nothingness
IRON MAIDEN - Senjutsu
HELLOWEEN - Helloween
TODD LA TORRE - Rjoice In The Suffering
EVERGREY - Escape Of The Phoenix
WITHERFALL - Curse Of Autumn
KK'PRIEST - Sermons Of The Sinner
NESTOR - Kids In A Ghost Town
INGLORIOUS - We Will Ride
TRIVIUM - In The Court Of The Dragon

Le ultime parole famose: Se l'anno scorso per me era stato l'anno della riscoperta delle sonorità hard rock e degli anni '70, questo è stato l'anno della riscoperta del "metal", della "fame" di metal e di certe band che mi dicevano poco da parecchi anni (chi ha detto Maiden, Helloween e Trivium?)! Lo ripeto, come faccio ogni giorno, a chiare lettere: mi fanno sempre più tenerezza i dinosauri (e lo dico io a 40 anni, non a 20) che continuano a ripetere che al giorno d'oggi fa tutto schifo musicalmente parlando, perché la marea di dischi validi che è uscita nel 2021 li smentisce clamorosamente, da parte di gruppi "storici", da parte di band consolidate che continuano a mostrare il loro talento (Evergrey, Trivium, Inglorious, Rhapsody, Mastodon, Leprous, Tribulation e centinaia di altre) e da inaspettate sorprese (il bellissimo solista di Todd LaTorre e la rivelazione assoluta Lorna Shore, il cui Ep per me è il capolavoro dell'anno). Una grande annata: il resto sono chiacchiere da bar!


COSIMO ARAMINI PARRI
ACCEPT – Too Mean To Die
ANGELUS APATRIDA – Angelus Apatrida
CARCASS – Torn Arteries
EVERGREY – Escape Of The Phoenix
HELLOWEEN – Helloween
INGLORIOUS – We Will Ride
IRON MAIDEN – Senjutsu
NESTOR – Kids In A Ghost Town
RONNIE ATKINS – One Shot
SMITH/KOTZEN – S/K

Le ultime parole famose: Anche questo interminabile 2021 sta scandendo gli ultimi rintocchi prima che un nuovo anno, carico come sempre di buoni propositi e grandi speranze, faccia ingresso nelle nostre vite. Un’altra volta, questi 365 giorni sono stati scanditi dal susseguirsi di continui aggiornamenti su curve epidemiologiche, andamento di contagi e situazione vaccini, il tutto incorniciato da ieratici vocaboli quali “Lockdown”, “Coefficiente RT” e “Resilienza”. Tutto ciò non ci ha, però, impedito di vivere né, fortunatamente, di ascoltare la nostra musica preferita. E di buona musica ce ne ha portata molta anche quest’anno, tra grandi gruppi della terra d’Albione che hanno fatto la storia del metal ed ancora non vogliono abdicare, vecchie glorie germaniche che, al grido di “L’unione fa la forza”, sfornano un disco intenso, moderno e in linea col proprio passato (senza però sembrare nostalgico), le solite certezze in campo estremo che ancora sanno deliziare le nostre orecchie attraverso un caos sonoro sempre controllato e tante giovani leve che vorrebbero spodestare i soliti noti cavalcando la freschezza e la spavalderia tipica della propria età. Tutto come sempre, quindi, o forse no, visto che si possono trovare nuovi piaceri in piccole cose come, ad esempio, ricominciare a collezionare i vecchi e cari vinili, soprattutto se di seconda mano, al posto del più asettico CD. Perché si può ancora trovare piacere nel toccare con mano la copertina vissuta e un po’ stropicciata di qualche classico degli anni 70 o 80, perché ci si può perdere tra i solchi, a volte gracchianti, di piccoli capolavori minori che ritornano da un passato remoto oppure si può molto più semplicemente godere, sprofondati in una comoda poltrona, dei suoni caldi ed avvolgenti che, come per magia, passando attraverso una piccola e preziosa puntina scaturiscono dalle casse del nostro stereo. In fondo, in un eccesso di Gattopardismo, “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” ed il cambiamento viene da dentro ognuno di noi, senza che per forza lo si debba aspettare dagli altri.


GIANMASSIMO SARDIELLO
DRY CLEANING - New Long Leg
IDLES - Crawler
TOMAHAWK - Tonic Immobility
COPELAND, KING, COSMA & BELEW - Gizmodrome Live
FULL OF HELL - Garden Of Burning Apparitions
ASPHYX - Necroceros
CARCASS - Torn Arteries
IRON MAIDEN - Sejutsu
YES - The Quest
EXODUS - Persona Non Grata

Le ultime parole famose: In questo 2021 che va a terminanare non ho trovato dischi memorabili e degni di nota, tranne due lodevoli eccezioni. I DRY CLEANING e gli IDLES, entrambi inglesi. I primi hanno fatto un debutto col botto: una band che mescola noise con postpunk e darkwave alla Joy Divison incontra una studentessa londinese del Royal Colleg Of Art e la prende come cantante. Ne nasce una band micidiale, con la voce di lei a metà strada tra Nico e Kim Gordon. Anche gli IDLES, alla quarta release full length, hanno fatto un signor disco, molto energico, sporco e rumoroso, introducendo qualche venatura di elettronica. Per il resto, mi è piaciuto molto il gradito ritorno dei TOMAHAWK, dato che considero Mike Patton una mente eccelsa: il loro nuovo disco è molto vicino a cose antiche fatte dai fenomenali THE JESUS LIZARD. Alla voce “ritorni graditi” possiamo aggiungere i CARCASS, che tornano a pubblicare dopo alcuni anni di silenzio. Bel disco è pure il Live dei GIZMODROME, superband formata da musicisti fenomenali come Stewart Copeland e Adrian Belew. Tornano a pubblicare un disco in pieno Heavy Metal old style gli IRON MAIDEN, e i gloriosi Exodus dopo 7 anni di silenzio mentre una vera chicca della musica estrema è il disco dei FULL OF HELL, una band grindcore americana spaccatimpani. Si tratta di un incubo sonoro di poco più di venti minuti. Quanto basta per restare sconvolti dalla veemenza sonora della band. Cambiando genere, in ultima analisi, vorrei ricordare il nuovo disco degli YES, non fosse altro per quello che hanno rappresentato per almeno tre decadi, nel panorama musicale della musica colta e “complicata.”


ELIO FERRARA
EPICA - Omega
HELLOWEEN - Helloween
DREAM THEATER - A View From The Top Of The World
LIQUID TENSION EXPERIMENT - 3
TRANSATLANTIC - The Absolute Universe: The Breath Of Life/Forevermore
LORDS OF BLACK - Alchemy Of Souls Pt.II
ILLUSORY - Crimson Wreath
NMB - Innocence & Danger
DANIELE LIVERANI - Incomplete
XENOS - The Dawn Of Ares

Le ultime parole famose: Si sperava nel 2021 come l'anno del rilancio dopo un 2020 segnato dal Covid-19, ma così è stato solo in parte: e allora, tra tanti tour rinviati ancora, sono fioccate le uscite di dischi dal vivo, ristampe e best of. Non sono mancate però neppure release di un certo peso come Iron Maiden, Helloween, Dream Theater, Epica e tanti altri, tra cui anche il clamoroso ritorno dei Liquid Tension Experiment, uno dei progetti più emblematici in tal senso, perchè probabilmente, in condizioni "normali", il loro nuovo album difficilmente avrebbe visto la luce quest'anno. Poi stilare classifiche di questo tipo è sempre difficile e si avrebbe piacere di inserirne molti di più. Tra i gruppi rimasti fuori ma di cui abbiamo apprezzato i nuovi album citiamo almeno Omnium Gatherum, Moonspell, The Pretty Reckless, Evergrey, Magnum, Iotunn, Disease, Stranger Vision e Feanor.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web