Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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ALGOL: COMPLEX SHAPES
Secondo album per i padovani Algol, band che propone un sound melodico palesemente ispirato alla scena scandinava, ma non così derivativo. La band, infatti, per quanto ripetitiva nel corso dell'album, propone un sound che non si potrebbe proprio definire standard. I suoni sono quasi prog con riff...
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WARLOCK: Triumph And Agony
Non è strano parlare di ultimo album quando in effetti è proprio l'ultimo, quello definitivo, il testamento più o meno voluto che un gruppo lascia ai posteri? 1987. I tedeschi Warlock registrano a New York il loro quarto album con cui si congedano dal mondo metallico dicendogli addio: per la cant...
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PENTHAGON: PENTHAGON
Primo album per i nostrani Penthagon, band dedita a un incrocio di heavy e thrash metal che a momenti può rivelarsi interessante. Con l'opener "Digital Trap Box" ci troviamo di fronte a un sound che richiama molto lo speed anni '80, per capirci gli Exciter, i Whiplash. Insomma, voce strillante, r...
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hellsaw: Trist
Perfetta scelta di tempo quella degli austriaci Hellsaw per la pubblicazione del proprio quarto full lenght: infatti l'atmosfera glaciale di cui è intriso corrisponde esattamente all'ondata di freddo gelido che ha investito l'Europa in questi primi mesi del 2012. Prendendo spun...
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Surrender Of Divinity: Manifest Blasphemy: The Abortion of the Immaculate Conception
Come cambiano i tempi! L'altroieri ti stupivi se un gruppo veniva dalla Norvegia o dalla Polonia e lo etichettavi come "esotico", andava a finire che te lo facevi piacere per forza, per qualche strana logica di razzismo inverso, proprio perchè straniero. Oggi fortunatamente siamo bombardati da pr...
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Abigor: Supreme Immortal Art
Lasciate ogni speranza o voi che entrate nel mondo degli Abigor. Perchè tra i prime movers del black nessuno ha mai osato tanto (Emperor a parte), nessuno si è mostrato così poliedrico, pur rimanendo fedeli al proprio incontaminato credo. 'Supreme Immortal Art' è l'opera sinfonica nata nel più pr...
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MARDUK: La Grande Danse Macabre
Scomoda situazione quella dei Marduk, comune a tutti quei gruppi che abbiano sfornato almeno un lavoro epocale. Pressione alle stelle ad ogni uscita e la sola colpa di non riuscire a saltare oltre l'asticella (nella fattispecie, 'Panzer Division Marduk'), che avevano posto in precedenza, fa appar...
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MAD MAZE: FRAMES OF ALIENATION
Album primo per i thrasher modenesi Mad Maze, fautori di un sound pieno di riferimenti agli anni Ottanta e alla scena statunitense con Testament, Exodus e Nuclear Assault su tutti. Quindi riff serrati, urla e assoli a tutto andare. Ma proprio in senso letterale, i brani sono tutti uguali, con rif...
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SHININ' SHADE: SLOWMOSHEEN
Parmensi gli Shinin' Shade si cimentano in un doom rock schiarito da una componente psichedelica mai invadente, e dalla voce di Jane Esther-Collins che bene s'innestata nei brani e riporta in mente i The Gathering in un'inedita versione primordiale. 'Slowmosheen' è un lavoro come alla fine ce lo ...
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BLEEDING RED: EVOLUTION'S CROWN
Esordio per i teutonici Bleeding Red che senza girarci attorno fanno il solito death melodico mitteleuropeo con suoni pulitini e personalità latente. Iniziamo bene, anzi male, con la prima traccia che salta e quindi si va dritti a "The Running Man", un pezzo che scoraggia subito coi suoi riff sco...
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Help! For JAPAN Charity: Help!
Nel primo anniversario del terremoto avvenuto in Giappone nel marzo del 2011, Tommy Heart assolda una all star line-up dando vita a questa cover del celeberrimo brano dei Beatles in versione ballad (quindi molto simile a quella che fu di Tina Turner). Tra le varie ugole che si alternano al microf...
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TALISMAN STONE: LOVECRAFTOPOLIS
Trio particolare questi Talisman Stone, formazione senza chitarra e con doppio basso che si cimenta un in doom rock dalle riminiscenze post metal. Quattro brani in cui i parmensi dimostrano di avere buone capacità compositive sulla media distanza, mentre riescono a perdersi spesso e volentieri qu...
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