ELISYA: ACROSS

Debutto su Cimitero Records per i nostrani Elisya, duo cyber metal (ma dando un’occhiata al sito si può notare come i nostri siano diventati da poco un quintetto, con l’aggiunta di tre ulteriori elementi) che pubblica il primo full length dopo un paio di demo. Il genere che Alfirk e Formalhaut ci propongono è un metal moderno e pseudosperimentale, pseudo perché di sperimentale in realtà c’è davvero poco; ripercorrendo in modo abbastanza ortodosso i passi già percorsi da band come The Kovenant gli Elisya fondono un heavy metal marziale ma comunque catchy a partiture elettroniche tipicamente gotiche. Il potente suono di chitarra è solo la punta dell’iceberg della produzione più che buona, quello che in realtà manca in “Across” è un po’ di originalità e di presa sull’ascoltatore; si sente la mancanza di brani che possano davvero incollarsi nella mente, se si eccettua forse l’acustica “Beginning”, che è anche la traccia più estranea al contesto omogeneo rappresentato dal disco. Non siamo certamente davanti ad un disastro, ma le cose su cui lavorare sono molteplici, a partire da un songwriting poco incisivo per arrivare al cantato, spesso poco convinto e titubante. Rimandati.